Con l’acquisizione di Ambriola crescerà l’export alimentare italiano negli Usa

CREMONA – Il Gruppo Auricchio, che fa capo alla storica azienda leader mondiale nella produzione di provolone dal 1877, ha acquisito la società americana The Ambriola Company, uno dei più grandi importatori e distributori di formaggi italiani e di Prosciutto di Parma negli Usa. The Ambriola Company, realtà molto conosciuta sia nel retail che in Gdo, importa formaggi italiani dal 1921 ed è importatore esclusivo del brand Locatelli – con il pecorino romano e altri formaggi di pecora – il marchio numero uno tra i formaggi Italiani esportati negli Usa. L’azienda, che ha sede nel New Jersey, da oltre vent’anni importa e distribuisce anche i prodotti a marchio Auricchio (provolone, parmigiano reggiano, grana padano), Giovanni Colombo (gorgonzola, taleggio, mascarpone), F.lli Pinna (pecorino romano) e Luppi (prosciutto di Parma). Inoltre importa e distribuisce con il marchio “Ambriola” pecorino romano, parmigiano reggiano e grana padano. «L’acquisizione è stata per noi una scelta strategica – ha dichiarato Alberto Auricchio, amministratore di Gennaro Auricchio SpA – in quanto il mercato americano è per noi il primo per quota d’export; per altro più del 50% del fatturato di Ambriola era già sviluppato con i nostri marchi Auricchio, Locatelli e Giovanni Colombo. Inoltre in un prossimo futuro si potrà allargare la gamma dei prodotti Italiani ad altre merceologie alimentari». Molto soddisfatto anche Phil Marfuggi, nominato Ceo di The Ambriola Company: «Come società partecipata da Auricchio al 100%, The Ambriola Co. consoliderà la propria reputazione di importatore specializzato di formaggi italiani di altissima qualità». The Ambriola Co. ha prodotto un fatturato di 52 milioni di dollari nell’ultimo esercizio, con un incremento di oltre il 10% sull’esercizio precedente. La sede rimarrà a West Caldwell (New Jersey); presidente è Alberto Auricchio, vice presidente Anne Marie Hauman. L’acquisizione, ufficializzata il primo di gennaio 2015 a New York, è stata curata dallo studio Cilio & Partners.

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