Contro lo smog di Pechino i cinesi scelgono il filtro nasale “made in Brescia”

BRESCIA – Firmato presso l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Roma il memorandum di cooperazione tra il governo di Pechino, attraverso la Commissione scientifica e tecnologica di Beijing, e l’azienda bresciana HSD Europe per il progetto Sanispira?, l’innovativo filtro nasale per la prevenzione degli effetti avversi di polveri sottili, pollini e altri allergeni. HSD Europe fornirà 120 mila filtri nasali Sanispira? al ministero di Scienza e Tecnologia pechinese. Il progetto è coordinato da China-Italy Technology Transfer Center costituito dai Governi dei due Paesi. In futuro, secondo quando illustrato da Paolo Narciso, HSD Europe coopererà con Beijing nella ricerca e sviluppo di prodotti adatti alle esigenze dei cinesi, costruendo una o più linee di produzione di Sanispira? in Cina per soddisfare tutto il mercato cinese, sia a livello istituzionale sia retail. Sanispira? è il primo, unico ed esclusivo filtro nasale classificato come dpi categoria 3 CE al mondo,? una tecnologia tutta italiana per difendersi nel modo più facile e immediato dagli agenti inquinanti come da pollini, acari e agenti aerei patogeni in genere.? Per Gianpietro Rizzini, amministratore delegato dell’azienda bresciana, «si tratta di un accordo molto importante su due fronti: da un lato ci permette di fornire direttamente al governo cinese Sanispira? DPI da distribuire ai lavoratori. Dall’altro, ci permette di raggiungere il mercato di massa per garantire alla cittadinanza con il dispositivo nella versione Dispositivo medico, una protezione dall’inquinamento e smog». Sanispira? è certificato a livello internazionale quale rimedio contro i Pm 10 e soprattutto i Pm 2,5 e 1.0, polveri ultrasottili molto pericolose per le vie respiratorie. I filtri Sanispira? trattengono infatti fino all’82% di particolato e sono particolarmente consigliati a chi ha problemi respiratori, alle? persone che vivono e lavorano in ambienti inquinati, a coloro che praticano sport nelle aree urbane, a chi si sposta abitualmente in bici, auto, moto o aereo.

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