FEDERCOMATED: le ristrutturazioni siano detraibili anche per gli edifici industriali

MILANO – Federcomated, la Federazione nazionale dei distributori di materiali per l’edilizia, valuta positivamente l’imminente decreto del ministro dello Sviluppo economico che, fra le varie misure previste, eleverebbe dal 36 al 50% le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia (con il probabile innalzamento da 48 a 96mila euro del limite di importo detraibile) e metterebbe a regime le detrazioni al 55% (fino a 100mila euro) per gli interventi di riqualificazione energetica. «Sono misure importanti quelle in via d’approvazione – afferma Giuseppe Freri, presidente di Federcomated – ma noi riteniamo che si possa fare anche di più estendendo le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia anche a uffici, edifici industriali e commerciali. Non soltanto, quindi limitandole, all’edilizia residenziale privata. L’estensione della detrazione darebbe, a nostro parere, una forte spinta all’economia. Sono 9mila in Italia – rileva Federcomated – le imprese della distribuzione edile con 60mila occupati per un mercato (dato 2011) stimato in 20 miliardi di euro, oltre il 12% del mercato complessivo dell’edilizia. «Un altro intervento che riteniamo indispensabile per innescare un processo di ripresa – aggiunge Freri – è che diventi permanente la detrazione sul risparmio energetico con una decisa sburocratizzazione delle procedure per ottenerla».

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