L’80% delle imprese lombarde ha investito in innovazione tecnologica per l’Expo 2015

Torna l’ottimismo su Expo 2015. Oltre il 70% dei post milanesi che trattano di Expo 2015 è fiducioso sul suo successo (rispetto al 57% di inizio settembre 2011: +15%), un dato decisamente superiore anche al dato italiano (fermo al 59%). D’altra parte per quasi otto su dieci la sfida di Expo 2015 rappresenta una opportunità per la città, mentre un 21,9% considera la sfida difficile da gestire. È quanto emerge da una analisi effettuata su oltre 4.100 opinioni apparse su Twitter e blog a febbraio 2012 e dedicate al tema di Expo 2015. La ricerca è stata svolta dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Voices from the Blogs, osservatorio permanente dell’Università degli Studi di Milano che si occupa di analizzare ciò che si dice e si discute in rete. “Le imprese si aspettano molto da questa Esposizione universale e, se messe nelle condizioni adatte, possono dare un contributo determinante al successo della manifestazione”, ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano. Intanto le imprese lombarde aspettano il grande evento internazionale investendo in innovazione ed alta tecnologia. L’84,4% ha già investito nel 2011 in macchinari e il 52,9% in informatica. E le imprese innovative ad alto contenuto tecnologico sono quelle che investiranno di più (il 67,9% sul totale del settore), e nel 2011 hanno già investito mediamente circa il 5% del proprio giro d’affari. La Lombardia detiene del resto anche il primato in Italia con il maggior numero di brevetti depositati, sono stati 2.851 nel 2011, di cui 2.423 tra Milano e Monza. E a riprova della vocazione della Brianza per l’alta tecnologia, Cisco, impresa con sede a Monza, è partner tecnologico di Expo 2015. Tecnologia e innovazione disegnano così l’immagine e la prima impressione che i visitatori previsti per l’Esposizione universale avranno di Milano e della Lombardia.

 Percentuale di imprese lombarde che prevedono di fare investimenti nel 2012

 

 Tipologia di investimento

 

Ripartizione

 

Tradizionali

 

49,8%

 

Specializzazione

 

56,3%

 

Economie di scala

 

54,8%

 

Alta tecnologia

 

67,9%

 

Fonte: Elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

C’è anche il robot Hufriend tra i progetti d’impresa degli studenti italiani

Next Story

Dal cielo è più facile fotografare la Terra con il sistema Faster