Search
Close this search box.

Nasce l’aggregazione delle imprese green votate al recupero dei siti inquinati

MILANO  – Refit (Renewable Energy & Phytoremediation) è la prima rete d’impresa nata nell’ambito del Green Economy Network, il progetto promosso da Assolombarda per stimolare nuove alleanze tra le imprese milanesi che offrono prodotti, tecnologie e servizi per la sostenibilità ambientale ed energetica e per dare visibilità alle loro competenze. La rete Refit aggrega cinque imprese del settore (Tia, Land, Tiemme, Passavant Impianti, Hpc Italia) che hanno deciso di condividere un progetto comune legato al recupero dei siti inquinati mediante tecniche di fitobonifica e utilizzo di fonti rinnovabili. Frutto di un’intensa collaborazione tra le imprese, il contratto di rete nasce con l’obiettivo di metter a fattor comune il know-how delle singole aziende per sostenere e rafforzare le opportunità di business condividendo risorse produttive, tecnologiche, finanziarie e relazionali. L’integrazione delle imprese appartenenti alla rete consentirà di realizzare un’offerta completa non solo per la realizzazione di progetti finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione paesaggistica e ambientale dei siti inquinati, mediante l’applicazione di metodologie di fitobonifica per il recupero e riadattamento di matrici inquinate, ma anche per le attività di sviluppo tecnologico, promozione e internazionalizzazione delle imprese stesse. «La complessità della competizione globale richiede standard qualitativi e quantitativi sempre più elevati. Le aggregazioni rappresentano una delle soluzioni per il rilancio della competitività dell’intero sistema industriale ed economico», dichiara il presidente del Green Economy Network, Roberto Testore. «L’esperienza del Green Economy Network è l’esempio di una strategia di sistema che valorizza competenze e potenzialità delle imprese, individuate attraverso un repertorio articolato in specifiche filiere tematiche».

Categories

Archivi

Ultimi Post