Scambiatori e camere calde: con ricerca ed export si cresce del 25%

MONTEVECCHIA – Un’azienda manifatturiera che, in tempi di recessione spinta, raggiunge a fine anno gli obiettivi prefissati e chiude l’esercizio 2013 con un fatturato in crescita del 25%, a quota 7 milioni di euro, è un caso da studiare e prendere a modello. L’impresa in questione è la Amarc, storica realtà produttiva dell’alta Brianza, che da quarant’anni progetta e fabbrica scambiatori di calore e resistenze corazzate (soprattutto per il settore oil & gas) e camere calde e forni per trattamenti termici (per l’industria petrolchimica e farmaceutica), con una sempre più rilevante vocazione alle soluzioni tecnologiche customizzate e un’attenzione crescente al mercato della lavorazione del poliuretano. Qual è il segreto? «Da un paio d’anni abbiamo avviato un piano industriale di sviluppo della nostra azienda, che prevede incrementi annui del 20%», racconta uno dei soci, Marco Ardesi. «Questa crescita ha alla base due aspetti fondamentali. Innanzi tutto, una riorganizzazione interna delle nostre divisioni produttive, con una conseguente azione mirata ai mercati di riferimento e una propensione accentuata all’esportazione, che oggi vale il 45% del giro d’affari. In secondo luogo, il cambiamento della governance, che vede oggi coinvolti molti giovani dirigenti, in una concreta attuazione del passaggio generazionale». Lo staff manageriale, che oggi vede già schierato un bel gruppo di trentenni e quarantenni, si è arricchito di una nuova figura: quella del marketing manager, incarnata da Giacomo Montrasio, un professionista che ha fatto esperienza in diversi settori industriali, cui è affidato il compito di contribuire allo sviluppo internazionale della società, che si sta spingendo verso una dimensione sempre più globalizzata e punta ai nuovi mercati, come la Russia e le altre province dell’ex-impero sovietico. «L’ultima consegna, uno scambiatore di grandi dimensioni, l’abbiamo fatta per un impianto in Turkmenistan». L’impegno richiesto per gestire questo tipo di commesse, dalla progettazione all’installazione sul posto, non è una cosa da poco, se si considera che Amarc è un’impresa da 30 addetti. Il segreto è proprio la vocazione alla ricerca e sviluppo, ai nuovi prodotti e all’internazionalizzazione. Con un’attenzione specifica all’innovazione, come traspare anche dai contenuti del nuovo sito web.

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