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Gellify entra in Silicon Valley investendo nella startup Beaconforce

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BOLOGNA – Gellify, piattaforma di innovazione B2B in grado di connettere le start up software digital alle aziende tradizionali, annuncia l’ingresso nel proprio programma di gellificazione di Beaconforce, piattaforma che tramite l’ascolto e il feedback continuo tra dipendenti e manager permette di migliorare la loro motivazione intrinseca e quindi la produttività, la retention dei talenti e le performance dei team. Con la piattaforma SaaS, Beaconforce trasforma i feedback forniti dai dipendenti con una apposita app mobile in informazioni strutturate, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale. La start up nasce nel 2016 a San Francisco ed è già un’azienda distribuita a livello globale con risorse negli Stati Uniti, in Italia, in India, in Canada e in UK. «L’ingresso di Beaconforce nel portafoglio di Gellify rappresenta il nostro primo importante investimento in una realtà della Silicon Valley ad alto potenziale di crescita – dichiara Fabio Nalucci, CEO e founder di GELLIFY – perché va incontro, sfruttando le analytics e l’intelligenza artificiale, a una delle più grandi criticità delle aziende di oggi, ovvero la gestione e il coinvolgimento delle risorse umane e dei talenti». «L’idea di Beaconforce nasce dai risultati di oltre vent’anni di studi scientifici e accademici – dichiara Luca Rosetti, Ceo di Beaconforce – che hanno dimostrato che le persone sono realmente motivate da una spinta interiore che le fa agire per propria gratificazione personale, perché sono immerse in un’attività coinvolgente e appagante. La forza della motivazione intrinseca e dell’efficacia di questi studi è evidente anche dal successo dei progetti Beaconforce, in tutto il mondo: nei primi due mesi dall’adozione da parte dell’azienda oltre il 70% dei dipendenti entra spontaneamente nel nostro circolo virtuoso di feedback». Beaconforce è uno strumento di ascolto e non di controllo e consiste nel ricevere quotidianamente da parte dei dipendenti due domande a risposta multipla a cui è possibile rispondere volontariamente e in maniera anonima. In questo modo la persona si sente parte integrante e attiva dell’organizzazione e fornisce al contempo dati ed informazioni, che vengono poi tradotti in raccomandazioni pratiche consigliate ai manager. Gellify opera tramite altre due business unit: Gellify Air, focalizzata sui programmi di innovazione delle aziende italiane, per creare un flusso di innovazione che congiunga imprenditori digitali ed imprenditori tradizionali con un verticale sull’Industria 4.0, e Gellify Investment, composta da un team di sei investitori, che si posiziona accanto ai principali venture capitalist italiani come capacità di investimento in start up.

  

L’innovazione tra digitale e manifatturiero sboccia al Corefab

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CORMANO – Sabato 21 gennaio è ufficialmente nato Corefab: nel cuore della grande Tech Valley milanese, ha aperto i battenti la casa dell’Internet of Things e dell’Industria 4.0, dove imprenditori, investitori, professionisti, ricercatori, startupper e innovatori possono trovare il punto di incontro, di progettazione e di sviluppo per nuovi prodotti e nuovi processi. Corefab (www.corefab.it) è l’iniziativa voluta dalla famiglia Marelli, imprenditori da tre generazioni nel settore della meccanica, che dopo aver ceduto una delle loro aziende a un gruppo svedese hanno deciso di reinvestire risorse importanti nella riqualificazione di un capannone di proprietà in via Po 77 per trasformarlo nell’hub dell’innovazione industriale.
Il sindaco di Cormano Tatiana Cocca e la delegata alla Mobilità e Servizi di rete della Città Metropolitana Siria Trezzi sono intervenute per il taglio del nastro dell’unico “ecosistema” esistente in provincia di Milano interamente votato all’integrazione tra produzione manifatturiera tradizionale e tecnologia digitale, come spiega il promotore Remo Marelli: «Da sempre attivi con le nostre imprese nel mondo della meccanica, abbiamo subito immaginato il Corefab come un grande ingranaggio fisico e virtuale, un luogo dove unire idee, uomini e imprese, per traghettare la ricerca e i progetti di business verso l’approdo reale del mercato. Evitando così un’inutile dispersione di creatività e capitali. Una vera e propria rete tra imprenditori senior e giovani ricercatori o “inventori” di start up, che in modo sussidiario si collegano tra di loro per sviluppare nuove soluzioni». Con un’attenzione speciale a finalizzare interventi, servizi e competenze a favore della piccola e media industria, cioè la parte produttiva più dinamica del Paese ma anche la meno sostenuta sul fronte della ricerca e
innovazione. «Per poter raggiungere questi obiettivi – aggiunge il general manager Chiara Marelli – abbiamo realizzato, su progetto dell’architetto Donata Nicetta, un ambiente aperto e integrato, con 70 postazioni open, nuclei semi-aperti e uffici chiusi, sale riunioni e aule di formazione – oltre a uno spazio fitness e una nursery – dove su un’area di mille metri quadrati opereranno la sede lombarda della prestigiosa Toyota Academy, l’incubatore e sviluppatore di start up gestito da Altis-Università Cattolica e Cna Milano, la piattaforma di ricerca e trasferimento tecnologico promossa da Find Your Doctor (che raggruppa oltre un migliaio di ricercatori universitari) e Consorzio C2T, l’ente accreditato di formazione Boston Group, il coworking della rete InCowork, la redazione del web magazine Voxfabrica.it, l’agenzia dicomunicazione BCI impegnata nell’ambito del business ethics».
 Ma ci saranno spazi anche per una realtà non profit come l’Associazione San Giuseppe Imprenditore, che con il servizio del Telefono Arancione costituisce un punto di riferimento nazionale per gli imprenditori in grave difficoltà, e per un’area benessere curata da Neolife. Con le attività interne e le partnership qualificate, Corefab rappresenta per il territorio della Grande Milano e della Lombardia una piattaforma integrata di apprendimento e un incubatore-aggregatore per persone, progetti e organizzazioni impegnate a migliorare il proprio approccio con il mercato, attraverso servizi di coaching & mentoring, ricerca & sviluppo, trasferimento tecnologico, social networking, editoria e comunicazione.