Tre mega commesse per la multinazionale italiana dell’energia

MILANO (agosto 2016)– Grazie a un forte sviluppo commerciale, che fa leva su commesse molto importanti, Nidec Asi cresce, amplia e riorganizza le proprie attività in Italia e nel mondo. La multinazionale italiana, controllata dalla giapponese Nidec, che offre soluzioni customizzate in tutto il mondo con un’ampia gamma di applicazioni industriali, ha messo a segno negli ultimi mesi tre risultati di rilevanza mondiale: si è aggiudicata a maggio un ordine del valore di 125 milioni di euro da parte di Transneft, il colosso petrolifero russo, per la fornitura di 250 motori elettrici che andranno a modernizzare l’attuale parco installato sui sistemi di pompaggio di una della pipeline più lunghe al mondo (circa 80.000 chilometri). Quest’ordine si aggiunge alla commessa vinta nel febbraio 2015 e relativa ad altri 70 mega motori e mega inverters per la pipeline di Espo (Eastern Siberia Pacific Ocean), che con oltre 4.000 chilometri collega la Russia ai paesi asiatici di Cina, Giappone e Corea del Sud. E, prima dello scorso Natale, Nidec Asi ha portato a casa anche la firma per la fornitura di un sistema multiplo di stoccaggio di energia elettrica per la utility tedesca Steag, con una capacità di 90 megawatt, il più grande mai realizzato finora. L’amministratore delegati Giovanni Barra sottolinea che «abbiamo appena concluso il 2015 con una crescita in due anni del 100% nell’ingresso ordini, un portafoglio salito del 200% e un Ebit triplicato dal 2013. Nel 2016 prevediamo di fatturare quasi 400 milioni di dollari con una crescita organica del 29% rispetto all’anno precedente». Le linee di business sono diversificate e oggi questa eccellenza tecnologica tutta italiana, in gran parte ereditata dal marchio storico Ansaldo Sistemi Industriali (Asi) conquista anche le più importanti commesse nel mondo. «Siamo una multinazionale che progetta e produce motori elettrici di grandi dimensioni, elettronica di potenza e sistemi di automazione industriale su commessa, con un forte orientamento sull’efficienza energetica», continua Barra. Il settore storico di provenienza è caratterizzato dallo sviluppo di sistemi per il controllo e l’automazione delle linee di produzione di impianti siderurgici, attività che nel corso degli anni si è estesa a settori diversi come il petrolchimico, l’energia convenzionale e rinnovabile, l’automazione industriale, il navale. Il know how di Nidec Asi poggia su oltre 150 anni di innovazione tecnologica grazie a un approccio engineered-to-order che permette di soddisfare le richieste di clienti in 86 Paesi del pianeta, con specifiche tecniche molto diverse. «Le dimensioni della nostra azienda – 1.600 dipendenti in 11 Paesi: Italia con 4 siti produttivi, Francia, Germania, Stati Uniti con due sedi, Romania, Russia, Emirati Arabi, Cina, Giappone e Sud Est Asiatico – ci danno efficienza industriale con flessibilità nella gestione commesse, messa in servizio e assistenza, permettendoci di competere tecnologicamente con multinazionali tedesche e americane molto più grandi e di offrire un servizio di altissima qualità. Stiamo rapidamente portando a compimento una serie di investimenti in Italia di circa 35 milioni di euro: a Milano con una nuova fabbrica e il nuovo headquarter; a Monfalcone per il raddoppio della capacità produttiva e nuove tecnologie».

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