Dicembre 01, 2020

E-commerce e visibilità social per aiutare le imprese locali

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CUNEO – Per far fronte alla crisi economica e prevenire il rischio di chiusure e fallimenti di migliaia di piccoli imprenditori ed esercenti, Impresa Azzurra e Unimpresa (Unione nazionale di imprese), con il supporto tecnico di Artemis e la media partnership di Vox Fabrica, lanciano l’iniziativa “Experience”, finalizzata a potenziare le opportunità di business di tutte quelle attività economiche locali che non godono dei privilegi e delle risorse tecnologiche dei grandi gruppi multinazionali. Nata in Lombardia 10 anni fa e oggi presente in diverse regioni,  Impresa Azzurra riunisce migliaia di imprenditori che non si riconoscono nell’associazionismo datoriale tradizionale e hanno bisogno di servizi innovativi. Ne parliamo con Giacomo Verrua, coordinatore regionale per il Piemonte, regione da dove prende avvio l’iniziativa.

Perché è nata “Experience”?

«Da settimane i grandi gruppi hanno lanciato una solitaria campagna di promozione per gli acquisti natalizi, corredando il tutto con servizi in cui, intervistando i propri dipendenti, tentano di dimostrare la loro benevolenza verso le fasce più deboli. Vorrei ricordare che il presunto risparmio dell’acquisto effettuato on line, attraverso certi canali, è frutto vizioso del fatto che in primis queste società, non pagando interamente le tasse in Italia, godono di forti agevolazioni rispetto ai nostri imprenditori. In secondo luogo, questi dipendenti intervistati non dicono che sono assunti da cooperative, il cui stipendio è assai contenuto. Quello che, quindi, appare un risparmio immediato, si ritorce contro gli stipendi dei nostri stessi figli, che oggi si vedono costretti a contratti di lavoro a tempo determinato con paghe da fame, e contro il sistema produttivo periferico».

Quindi l’iniziativa intende favorire l’acquisto di prossimità?

«Vorrei evitare il solito slogan natalizio degli acquisti sotto casa. Mai come in questo periodo storico (complici anche le restrizioni da covid19), la necessità di strutturare i consumi, non soltanto quelli legati alla festività, deve prendere una forma diversa. Un appello quindi ai consumatori, ma soprattutto alle partite iva e ai piccoli imprenditori locali. Questa iniziativa consiste anzitutto nel “farsi conoscere”. Ci si può lamentare della concorrenza sleale dei colossi, ma i piccoli lasciati a loro stessi non hanno neppure la forza di fare investimenti dedicati alla propria immagine. Ecco quindi la possibilità di essere inseriti in un circuito cittadino e in uno provinciale, attraverso post tematici e selezionati, sui social network e su Internet. Tutto questo con un preciso obiettivo: accrescere la visibilità. Una parte del costo sarà devoluta a sostegno di aziende in crisi, grazie alla collaborazione con il Telefono Arancione dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore».

Quali requisiti servono per aderire al progetto?

«E’ necessaria, da parte dell’impresa o dell’esercizio commerciale, la predisposizione alla vendita on line nella modalità di e-commerce. Una pagina social indicizzata, infatti, può dare visibilità, ma da sola non basta a incrementare il volume d’affari. Con regolarità alcuni dei post più accattivanti verranno condivisi attraverso gruppi nazionali ed esteri. Un passaggio ulteriore, con qualche piccolo investimento aggiuntivo, è dedicato alla comunicazione attraverso le piattaforme on line presenti sul territorio, pubblicando  redazionali nelle apposite pagine. Chi ha un prodotto particolare ha la possibilità di essere inserito anche in lingua inglese su canali internazionali, attraverso  rubriche dedicate sulle principali riviste di settore».

Questi sono i primi passi per aumentare la propria visibilità sul web. E poi?

«Successivamente, secondo il budget e la tipologia di cliente che si vuole intercettare, ci sono altre opportunità. Artemis ha messo in rete un’app dedicata, ArteamEat, per la vendita dei prodotti enogastronomici direttamente al cliente finale, e fornisce soluzioni innovative per potenziare la pagina social dell’impresa. L’utente potrà comodamente ordinare da casa e ritirare presso la struttura prescelta. A breve sarà a disposizione anche un servizio di consegna a domicilio. Inoltre Impresa Azzurra Piemonte ha stipulato due convenzioni con i gestori di siti di e-commerce: uno ben inserito nel mercato italiano, l’altro posizionato sul mercato nordamericano. La presenza sui principali siti di e-commerce, specializzati nel made in Italy, garantisce maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale».

Per informazioni: Giacomo Verrua,  coordinatore regionale Impresa Azzurra Piemonte, impresaazzurrapiemonte@gmail.com