AIRI: Lombardia capofila dell’innovazione in Italia con un terzo dei brevetti nazionali

MILANO – Per le invenzioni sono state 3mila le domande di brevetto del 2013 in Lombardia, su un totale nazionale di circa 9mila. Oltre 2mila brevetti a Milano con Monza, oltre mille a Torino, 728 a Roma, 724 a Bologna. E da Milano parte più di un quinto dei brevetti italiani che richiedono la tutela in Europa (con circa 800 domande su circa 4mila pubblicate annualmente). Sono 32mila le imprese lombarde nell’innovazione, quasi una su quattro in Italia (146mila), di cui a Milano 16mila. Prime Milano con Monza e Brescia. In Europa Milano è al settimo posto  per i brevetti. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati 2013 e 2012 UIBM (Ufficio italiano brevetti e marchi), Epo (European patent office) e Registro delle imprese. Dati che hanno accompagnato lo svolgimento del convegno “L’innovazione tecnologica dell’industria italiana verso la visione Europea del prossimo futuro”, promosso da Airi (Associazione italiana per la ricerca industriale) – e Innovhub Stazioni Sperimentali per l’industria (Ssi). Per il presidente Airi, Renato Ugo, «nel nostro Paese lo stallo che stiamo vivendo dal punto di vista occupazionale e produttivo richiede un piano di sostegno alle aziende che investono concretamente in ricerca e innovazione tecnologica. Si tratta di lanciare un piano che si potrebbe denominare “fiscal technology” che preveda azioni concrete come opportuni sgravi fiscali. Il Governo appena insediato deve fare sue queste opportunità di crescita, che sono sempre state accantonate. A sostegno di questo messaggio si può ricordare un recente studio condotto da Luiss Lab che indica che se in Italia si inizia ad accumulare capitale immateriale (tecnologia, risorse umane, competenze trasversali) con tassi simili a quelli dei Paesi del Nord Europa (accumulo in Italia del 2,1% rispetto al 5,7% della Finlandia) si avrebbe rapidamente un incremento del 2,3% della produttività e quindi della competitività». Lanciare un messaggio per sviluppare un filo tra ricerca, innovazione tecnologica e ripresa industriale per la crescita economica è l’obiettivo che Airi si è prefisso con la pubblicazione di “Le Key Enabling Technologies – Un’occasione per la competitività del sistema industriale italiano”.

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