PARIGI – La tavola francese si sta italianizzando e persino vino e formaggi Made in Italy, due prodotti simbolo oltralpe, cominciano a far breccia non solo nei bistrot e nelle carte dei ristoranti stellati, ma anche tra le mura domestiche. Lo dichiara Bruno Colucci, da trent’anni alla guida degli acquisti del gruppo Carniato Europe, il «rubinetto di arrivo in Francia per oltre 2.500 prodotti made in Italy». Carniato Europe, che distribuisce in Francia i prodotti di quattro produttori italiani (Gruppo italiano vini, Gruppo Cevico, Riunite & Civ, Grandi salumifici italiani) ha da poco rinnovato il proprio punto vendita all’interno dei mercati generali di Rungis, il più grande marché d’Europa, per aprire il primo cash and carry italiano in Francia, investendo circa 1,5 milioni di euro nell’operazione. «Sono spazi molto belli, concepiti da architetti italiani per valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari che diventano “prodotti-gioiello” esposti su lunghi banchi lineari», ha sottolineato Colucci nel precisare che «nei primi quattro mesi di attività il fatturato è cresciuto del 15% e questo ci fa prevedere di raggiungere a fine anno quota 7 milioni di euro, nonostante la crisi tocchi anche i francesi. Abbiamo 8.500 clienti, di cui l’80% pizzerie, un’alta percentuale che però sta diminuendo per l’aumento di operatori dell’haute cuisine. E questo primo cash and carry sarà il cavallo di Troia per far entrare in Francia prodotti artigianali italiani; entrare nella quotidianità del consumo dei francesi – ha concluso – è la leva di sviluppo per il made in Italy’». Nel complesso, Carniato Europe ha 170 dipendenti, 15 mila metri quadrati adibiti a depositi e logistica, per un fatturato totale pari a 57 milioni di euro.
Boero: Gonzales Ferrer a capo del settore yachting
GENOVA – Gruppo Boero, leader nel settore dei prodotti vernicianti per edilizia e yachting, annuncia che Gemma Gonzalez Ferrer è stata nominata direttore della business