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Come produrre ceramiche speciali e risparmiare il 35% della bolletta elettrica

BUCCINASCO – Se l’energia è una delle voci di maggior incidenza sul conto economico di un’azienda manifatturiera italiana, è fondamentale mettere in atto tutte le opzioni che consentono di ridurne il costo: è quello che ha fatto la Sinterall, piccola impresa milanese leader nel settore delle ceramiche speciali per applicazioni industriali (elettrotecnico, elettronico, meccanico, aerospaziale, petrolchimico, energetico, nucleare, alimentare, biomedicale), che opera dal 1946 utilizzando processi tecnologici all’avanguardia e ad alto impatto “energivoro”.  Per l’approvvigionamento di energia elettrica, Sinterall si è affidata ad Aira Group, associazione di scopo specializzata nella gestione energetica attraverso l’individuazione e la scelta delle migliori condizioni contrattuali, tecniche ed economiche a favore delle aziende associate, come spiega il presidente Damiano Cottone: «Il nostro obiettivo è quello di supportare le aziende verso una corretta sostenibilità, evitando sprechi che spesso equivalgono a migliaia di euro e contribuendo così ad una maggiore competitività nei mercati». Aira Group va oltre la logica del gruppo d’acquisto, in quanto il rapporto contrattuale è comunque diretto tra l’azienda e il fornitore. Ma il lavoro degli esperti di Aira Group è finalizzato a costruire le basi contrattuali di maggior vantaggio per l’azienda consumatrice: «Grazie alla collaborazione con alcuni dei più importanti players di mercato, siamo in grado di proporre quotazioni in acquisto ben al di sotto delle medie, attivando contratti ad hoc. Il continuo monitoraggio del mercato ci permette di scegliere il contratto giusto al momento giusto, passando ad esempio da un prezzo PUN o TTF a un prezzo fisso e viceversa. L’analisi costante delle bollette garantisce che prelievi, potenze, accise, oneri A/Uc e prezzi siano dovutamente applicati». In sostanza, Aira Group si occupa di tutto quello che l’imprenditore dovrebbe fare per analizzare in modo dettagliato le forniture energetiche, ma non riesce a fare perché impegnato sul suo core business. E’ ciò che è capitato all’Ing. Guido Borgognoni, titolare della Sinterall: «Per la nostra attività, che si è evoluta verso un concetto quasi “sartoriale” di produzione delle ceramiche, utilizziamo forni elettrici discontinui. Le otto fasi di processo cui sottoponiamo i materiali (ossidi di alluminio e zirconio, biossidi e triossidi di titanio, nitruro di silicio, steatite…) comportano alte pressioni e temperature dai 1.400 ai 2.000°C, con picchi di consumo notevoli. Quando abbiamo cercato di rinegoziare il contratto di fornitura elettrica con il nostro gestore storico, non abbiamo trovato ascolto. In più c’era sempre il problema dei conguagli di fine anno, con costi aggiuntivi fuori controllo. Così due anni fa abbiamo colto la proposta di Aira Group: il passaggio a un fornitore svizzero che ci ha garantito un risparmio del 15% sulla bolletta elettrica. E non è finita: dopo un anno Aira Group ha individuato un’ulteriore possibilità di riduzione proposta da un altro fornitore: Sinterall ha cambiato fornitore ottenendo un ulteriore sconto del 10%. A settembre 2014 abbiamo cambiato nuovamente fornitore, sempre grazie al supporto di Aira Group, ottenendo un nuovo sconto del 10%». Risultato: in tre anni Sinterall ha abbattuto di un terzo il costo dell’approvvigionamento energetico. Senza aggravi burocratici e amministrativi e nella massima trasparenza e affidabilità.

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