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Come si conquista il mondo? Lo raccontano le eccellenze di Parma

PARMA – Si è svolto a Parma il secondo appuntamento previsto dal Roadshow 2016 “Italia per le imprese, con le pmi verso i mercati esteri”, patrocinato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, promosso e sostenuto dal ministero dello Sviluppo Economico e organizzato da Ice-Agenzia.  Obiettivo del Roadshow è supportare le aziende sui temi dell’internazionalizzazione, fornendo servizi di consulenza e assistenza a quelle realtà che intendono cogliere opportunità di sviluppo e crescita sui mercati esteri. Nel biennio 2014/2015 la partecipazione alle 27 tappe da parte delle aziende è stata di 6.225 aziende, con 7.750 incontri b2b e una soddisfazione complessiva del 96,30%. Alcune aziende del territorio, che hanno avuto modo di beneficiare dei servizi di assistenza e consulenza offerti da Ice-Agenzia, da Sace e Simes, realizzando positivi percorsi di internazionalizzazione, hanno voluto raccontare la loro esperienza di crescita e di sviluppo sui mercati globali. «Abbiamo utilizzato lo strumento di Simest per favorire la penetrazione commerciale di un nuovo prodotto sul mercato statunitense, dove la nostra azienda è presente da più di 30 anni», ha dichiarato Emiliano Cocchi, responsabile amministrativo e finanziario di Maselli Misure, che progetta e produce direttamente analizzatori automatici per liquidi on-line e da laboratorio. «Questo strumento ci ha permesso di finanziare a tasso ridotto le spese del progetto favorendo un incremento significativo del fatturato totale dell’azienda». Un’altra testimonianza aziendale è giunta da Annalisa Sassi di Casale – Italian Food Company, da anni un’importante realtà imprenditoriale nel settore agroalimentare italiano ed europeo: «Siamo riusciti a crescere in tutti questi anni perché abbiamo sempre creduto nell’esportazione e nelle possibilità che i grandi mercati esteri possono offrire. Ci siamo appoggiati alle istituzioni per avere in primis informazioni sulle norme applicabili agli stabilimenti e ai prodotti, e poi sull’accesso ai mercati esteri, sia dal punto di vista sanitario che doganale. Per noi è sempre stato rilevante negli anni seguire l’attività dei vari ministeri, in tutti gli aspetti autorizzativi e di promozione e questo anche in collaborazione con le strutture di categoria e territoriali di Confindustria; tuttora per noi questi attori rappresentano un valido punto di riferimento e di supporto». Alessandro Merusi, ceo di Catelli Cft Group- Leaders Innovate, azienda specializzata nella tecnologia applicata ai settori food & beverage, ha raccontato la propria esperienza di espansione, sottolineando la qualità e la competenza del supporto ricevuto: «Negli anni 2008-2011 su diversi progetti abbiamo fatto ricorso all’assicurazione Sace come strumento per consentire, da un lato, ai nostri clienti di effettuare investimenti in conto capitale con pagamento dilazionato in 3-5 anni, dall’altro, alla nostra azienda, di smobilizzare i suddetti crediti presso il sistema bancario, attraverso lo strumento dell’appendice di voltura. Quale ulteriore supporto da parte del sistema all’impresa, in relazione alle suddette operazioni, in taluni casi abbiamo usufruito anche del contributo Simest, rendendo quindi le stesse più competitive dal punto di vista strettamente economico. In termini più ampi, ultimamente abbiamo anche partecipato, congiuntamente ad altre imprese del comparto, ad alcune missioni imprenditoriali in paesi con significativo potenziale di crescita; a titolo esemplificativo in Iran, dove auspichiamo che l’accredito avvenuto in fase istituzionale ci faciliti nel percorso di promozione della nostra impresa e del made in Italy in generale, in  particolar modo in quei segmenti di business, ove la presenza internazionale del nostro gruppo presenta aree di miglioramento».

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