CONFARTIGIANATO: con l’accordo Ttip è destinato a crescere negli Usa l’export delle pmi italiane

MILANO – Quali opportunità potrà aprire il Ttip, l’accordo commerciale di libero scambio in fase di negoziazione tra Usa e Unione Europea, alle piccole imprese? Se ne è parlato nel corso dell’incontro “Ttip. Un’opportunità economica e una sfida per le pmi italiane” organizzato da Confartigianato. «Gli Stati Uniti rappresentano per noi un mercato di grande interesse, in particolar modo per le imprese lombarde, che contribuiscono per il 24,6% ai 29,8 miliardi di euro delle esportazioni italiane verso gli Usa», ha affermato Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia. «Peraltro gli Stati Uniti sono anche il primo mercato Extra UE, e il terzo in assoluto, di destinazione del made in Lombardia, cresciuto del 9,7% nell’ultimo anno (8,3 punti in più rispetto alla crescita dell’export totale lombardo)». Il Translatantic Trade and Investment Partnership rappresenta un’importante opportunità anche per le piccole imprese lombarde, protagoniste dell’export per un valore di 1,9 miliardi di euro, pari al 27,3% delle esportazioni totali verso gli Usa: tanto infatti contano le esportazioni del made in Lombardia nei settori manifatturieri a prevalenza di piccole e medie imprese. Numeri che, oltretutto, crescono del 7,5% solo nell’ultimo anno. Le pmi di Milano e provincia sono in testa alla classifica delle maggiori esportatrici verso gli Usa, per un valore di 920 milioni di euro, pari al 46,7% dell’export generato dalle pmi lombarde. Seguono Brescia con 259 milioni di euro, pari al 13,1%, e Monza-Brianza con 215 milioni, pari al 10,9%. In queste tre province si concentrano così quasi i tre quarti dei prodotti delle pmi lombarde destinate al mercato statunitense.

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