CONFARTIGIANATO: Il mobile made in Lombardia va alla conquista di Russia e Cina

Quando si parla di mobile, l’innovazione parte dal cuore della Lombardia per conquistare i nuovi mercati di Russia e Cina. È quanto conferma lo studio appena pubblicato dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, che analizza la dinamica delle imprese lombarde di fabbricazione di mobili. Sono i mercati extra europei la risorsa per i mobili Made in Lombardia. Le 5.887 imprese che operano nel settore della fabbricazione dei mobili in Lombardia, di cui quasi i due terzi artigiane (il 62,8%, pari a 3.699 imprese), sono il risultato di una forte selezione che ha fatto registrare un calo del numero di aziende dell’11,9% negli ultimi 4 anni (IV trimestre 2013 rispetto al IV trimestre 2009). Le possibilità di salvarsi dalla crisi sono in gran parte legate all’export, in crescita del 4,4% nell’ultimo anno, con un valore più alto di due punti rispetto all’incremento verificatosi a livello nazionale (+2,3%). Le vendite di mobili rappresentano inoltre il 2,1% del valore totale delle esportazioni di prodotti lombardi, pari a 2.232 milioni di euro, e si concentrano per il 90,5% nelle province di Monza-Brianza (34,1%), Como (25,9%), Milano (14,9%), Brescia (8,7%) e Bergamo (6,9%). A guidare la crescita è l’incremento dell’export sui mercati extra UE, con un aumento delle vendite del 10,8% che risolleva il calo del 2,5% sui mercati europei. A crescere sono in particolare le esportazioni verso la Russia (+16,6%), la Cina (+16,2%), la Svizzera (+9,6%) e gli Stati Uniti (+7,2%), che scalano la classifica dei mercati di destinazione guadagnando ogni anno posizioni. Il settore del mobile lombardo si distingue per la propensione ad innovare. Altra cifra distintiva dei produttori di mobili lombardi è il forte orientamento all’innovazione: al punto che il Distretto del Mobile della Brianza è in cima alla classifica dell’Indice Confartigianato del contesto per l’innovazione dei Distretti, superando settori considerati più innovativi quali biomedicale e meccatronica.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Da Lecco in tutto il mondo con le macchine top per la spremitura del cacao

Next Story

A fine maggio sarà presentata la prima cella di stagionatura a impatto zero

Latest from Ufficio studi