Dopo 50 anni ancora leader in Europa la macchina italiana di movimento terra

ESTE – Cinquant’anni di storia industriale nell’ambito di una sfida imprenditoriale internazionale: è il senso dei festeggiamenti tenutisi per il cinquantesimo anniversario di Komatsu Utility Europe, l’azienda italiana che dal ‘63 produce macchine movimento terra e che fa parte del noto gruppo Komatsu, leader  mondiale nel settore. Nata come F.A.I. Fabbrica Attrezzature Industriali grazie all’intuizione imprenditoriale di Giovanni Bettanin, che produsse la prima terna FAI 64SL, l’azienda ha ampliato la propria gamma di prodotti negli anni successivi, riuscendo ad imporsi come uno dei protagonisti del comparto a livello europeo. Ribattezzata Komatsu Utility Europe nel 2000, la società ha registrato tra il 2004 e il 2007 un incremento vertiginoso della soglia produttiva, tanto da raggiungere i vertici di mercato in svariati mercati.  Dopo aver risposto ai trend negativi che dal 2008 hanno caratterizzato il settore (uno dei più colpiti dalla crisi) con  un impegno per la qualità tradottosi concretamente in ottimizzazione dei sistemi produttivi, standardizzazione dei prodotti a livelli tecnologici più elevati, formazione, miglioramento della sicurezza, attenzione alla salvaguardia ambientale e orientamento deciso alla soddisfazione del cliente, Komatsu Utilty Europe ha scritto una nuova pagina della sua lunga e importante storia, celebrando mezzo secolo di vita alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, dei maggiori distributori europei e nordafricani, nonché dei vertici del Gruppo Komatsu appositamente giunti dal Giappone e dal Belgio. Nell’occasione il management italiano ha annunciato l’avvio della produzione di una nuova linea di macchine. «Costantemente alla ricerca di nuovi assetti e di soluzioni migliorative – ha affermato Enrico Prandini, managing director di Komatsu Utility Europe – lo stabilimento produttivo di Este ha dato il via alla produzione di una nuova classe di macchine. Alla linea Utility (macchine sotto le 11 tonnellate), storicamente prodotta ad Este, la fabbrica ha infatti affiancato la produzione di due nuove macchine Construction (sopra le 11 tonnellate): gli escavatori cingolati PC138US-10 e PC170-10.  Non solo; a seguito di tale significativo cambiamento, lo stabilimento Komatsu Utility Europe diviene, oggi ancor più, un centro nevralgico nell’universo produttivo del gruppo Komatsu  e muterà così il proprio nome in Komatsu Italia Manufacturing». Tetsuji Ohashi, presidente e ceo del gruppo Komatsu, ha aggiunto che «le condizioni del mercato in Europa, una piazza importante per i prodotti Komatsu, sono state a lungo difficili ma tutti i tunnel hanno un’entrata e un’uscita. Non ho alcun dubbio che i mercati europei si riprenderanno vigorosamente».

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