E’ una “tigre” veneta l’impresa costruttrice leader nell’humanistic innovation

VERONA – Iscom S.p.A. – azienda nata nel 1964, attiva a livello internazionale nel settore delle costruzioni – si è aggiudicata la menzione per la categoria “Humanistic Innovation” del premio “Le Tigri”, il riconoscimento giunto alla sua quinta edizione, rivolto alle pmi, società di capitali e gruppi non quotati, che hanno avuto la capacità di creare soluzioni strategiche in grado di garantire la crescita e il mantenimento di positivi indicatori economici e finanziari anche nel periodo della crisi economica. Iscom, con 120 addetti, è oggi una realtà internazionale attiva nel settore delle costruzioni con opere realizzate in ogni parte del mondo quali aeroporti, exhibition center, strutture sportive. Dal 1987 ha brevettato e sviluppato il sistema Riverclack , un innovativo metodo di copertura flessibile e adattabile a diversi tipi di costruzioni che ha permesso di superare i problemi legati alle tradizionali coperture metalliche. L’azienda veronese ha da sempre investito nella ricerca e sviluppo, con un reparto dedicato ad implementare il prodotto di base Riverclack e a proporre nuovi prodotti comunque legati al mondo dell’involucro edilizio, quali solare fotovoltaico, solare termico e sistemi di facciata. «Questa menzione, Humanistic Innovation, è un riconoscimento graditissimo e importante per noi di Iscom – ha dichiarato l’amministratore delegato Paolo Zanoni – in linea con la filosofia e l’impegno che ha fatto della nostra azienda una realtà di primaria importanza a livello internazionale. Questo premio va condiviso con i nostri dipendenti che con passione lavorano quotidianamente per innovare dare sempre nuovi impulsi alla Iscom».

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