CASTELGOMBERTO (agosto 2016) – Sono in corso le celebrazioni per il cinquantesimo “compleanno” della vicentina Ferplast, la multinazionale leader nella produzione di accessori per animali domestici, nata cinquant’ anni fa per volontà del suo fondatore e attuale presidente Carlo Vaccari, oggi affiancato nella governance aziendale dalla sorella Caterina e dal figlio Nicola, direttore generale. Una vera e propria family company, in cui «ingegno, tenacia, desiderio di affermazione e tanto spirito di sacrificio sono stati gli ingredienti di una storia di successo, iniziata nel seminterrato di casa e arrivata oggi a occupare oltre 170 mila metri quadri dislocati nelle tre sedi produttive di Italia, Slovacchia e Ucraina», spiega il fondatore. Una favola dei giorni nostri che dà lavoro a 1.000 persone, che coinvolge 12 filiali commerciali collocate in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Benelux, Polonia, Ucraina, Slovacchia, Russia, Cina e Sud America (Brasile) e che produce oltre 4mila articoli completamente realizzati internamente che trovano sistemazione nei 30 mila metri quadri adibiti a magazzini prima di essere spediti negli 85 diversi Paesi dei cinque continenti, con un tempo medio di consegna di 3/9 giorni lavorativi in Europa. Numeri che danno un’idea dell’escalation di un’azienda partita nel 1966 dalla costruzione manuale di gabbiette in ferro plastificato per uccellini e che ora riempie 1.700 autotreni di merce l’anno. «Investiamo l’8% del fatturato in ricerca per il miglioramento dei prodotti, con conseguente 15% di aggiornamento annuo della gamma a catalogo. Abbiamo sviluppato soluzioni all’avanguardia per il comfort dell’animale domestico e registrato oltre 100 brevetti internazionali», aggiunge Nicola Vaccari. Ferplast è un’azienda “green”, attenta all’ambiente al punto da gestire la filiera nei soli tre stabilimenti di proprietà così da garantire la massima qualità produttiva oltre all’ottemperanza delle rigide norme ecosostenibili autoimposte. Un impegno ecologico enorme se si pensa che ogni mese vengono gestite 2.600 tonnellate di materie prime metalliche, 5.300 tonnellate di materie plastiche oltre a legno, cuoio e tessuti. Ed è un’azienda votata all’innovazione, come sottolinea il nuovo payoff “New Pet Generation”, che ha spostato il focus dal conseguimento della notorietà del brand all’esclusivo rapporto tra l’uomo e l’animale, sia esso cane, gatto, pesce, volatile o roditore.
Boero: Gonzales Ferrer a capo del settore yachting
GENOVA – Gruppo Boero, leader nel settore dei prodotti vernicianti per edilizia e yachting, annuncia che Gemma Gonzalez Ferrer è stata nominata direttore della business