HAYS ITALIA: Oil & gas, automotive e impiantistica trainano la richiesta di nuovi professionisti in ambito engineering

MILANO – «Cresce la ricerca di nuovi professionisti in ambito engineering, focalizzandosi soprattutto in quei settori caratterizzati da alti tassi di crescita come l’oil & gas, l’automotive e l’Impiantistica»: ad affermarlo sono gli esperti di Hays Italia, una delle aziende leader a livello globale del recruitment specializzato, commentando i dati della Salary Guide. In quest’ultima edizione dell’indagine condotta su un campione di oltre 1.000 professionisti e 270 aziende, infatti, emerge che il mercato engineering si presenta dinamico e attivo, con un +20% nell’impiego di nuovi professionisti. tra le figure più ricercate nell’ultimo anno troviamo in ambito impiantistico il project manager, il project engineering e il discipline leader, nell’area industriale, invece, va per la maggiore il lean manager. sembrano essere meno richieste, invece, professionalità nei comparti come l’energy, l’aerospace e il chimico. Sempre secondo l’indagine, inoltre, la scelta dei responsabili HR cade su figure dal forte know how tecnico, disponibili a intraprendere progetti all’estero, che sappiano parlare almeno tre lingue (imprescindibile l’inglese), e che abbiano alle spalle un eccellente percorso accademico in Ingegneria. Per quanto riguarda le politiche retributive, non vi sono particolari variazioni rispetto l’anno passato: il comparto dell’automotive continua a offrire i salari più elevati, soprattutto per figure come il direttore acquisti (90.000 €) o il plant manager (80.000 €). Più modeste, invece, le buste paga dei progettisti meccanici o dei project engineer, che si aggirano intorno ad un massimo di 55.000 €. Differenze sostanziali nei livelli salariali emergono, invece, a livello di macro aree: al Nord, grazie ad una maggiore concorrenza e una presenza più capillare, le aziende elargiscono retribuzioni più alte rispetto al Centro e al Sud. Un discorso più approfondito merita, infine, il settore supply chain che, dopo una forte flessione, va finalmente incontro ad un trend positivo. la consegna di commesse degli anni passati, infatti, ha regalato respiro al comparto property, mentre la nuova normativa, in ambito consulenziale sta rilanciando il settore real estate. Tra i profili più ricercati troviamo il project manager per commesse estere in area construction, il property manager in ambito property e il valuer in quello real estate. Il candidato ideale vanta un’esperienza comprovata nel proprio settore, la conoscenza di almeno un’altra lingua oltre l’inglese, un percorso di studi in ingegneria o economia e delle ottime capacità di negoziazione e gestione dello stress. Anche in questo caso i pacchetti salariali dipendono dall’esperienza e dalle competenze dei professionisti: tra i più pagati i direttori di cantiere (70.000 €); tra le meno retribuite, invece, le figure di supporto e staff come gli addetti ai back office, i site manager e i broker.

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