MILANO – In dicembre riprende a salire l’Indice Ifiit (Indice di fiducia negli investimenti in innovazione tecnologica), che torna oltre i 32 punti e si attesta a 32,40, ancora in crescita rispetto alla rilevazione di novembre. I segnali di risveglio sulla propensione a investire in innovazione tecnologica giungono da alcuni comparti e da alcune regioni, ma sono ancora piuttosto deboli e comunque non generalizzabili all’intero sistema produttivo. Il clima complessivo e l’umore della base imprenditoriale restano ancorati a una valutazione della ripresa economica in termini molto prudenziali. Si intensificano le attenzioni dei titolari di piccole imprese verso processi di allargamento delle attività all’estero. Gli imprenditori del campione di Ifiit mostrano acceso interesse verso le formule di finanziamento innovative, come i mini-bond. Forti e consistenti i segnali di vitalità da parte di alcune aree come la Lombardia e il Veneto, mentre a soffrire di più sono ancora una volta il Meridione e le Isole. Resta alta e superiore alla media la propensione ad investire in innovazione tecnologica nei settori aeronautico, della metalmeccanica fine e delle biotecnologie. Nella media gli altri settori tradizionali (moda, manifattura, agroalimentare, energia e trasporti), mentre restano deboli i comparti dell’edilizia e del commercio.
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