Le 800 pmi di Ainm, Alime e Pmi Brianza si aggregano in Pmi Lombardia

MILANO – Si chiama Pmi Lombardia la nuova realtà aggregativa di micro, piccole e medie imprese che operano in un territorio ampio e ricco come quello compreso tra il nord milanese e la Brianza. Pmi Lombardia, che ora «vale» una base di quasi 800 imprese associate, non spunta dal nulla, ma dall’esperienza e dalla volontà di networking di tre realtà associative già da tempo attive al servizio delle pmi: Ainm (Associazione imprenditori nord Milano), Alime (Associazione libere imprese a Milano) e Pmi Brianza, a loro volta inserite nel circuito nazionale di Pmi Italia, che oggi raggruppa circa 20mila imprese. «Vogliamo essere una struttura di reale ed efficace servizio per gli associati, fornendo supporto e assistenza senza appesantimenti burocratici, ma valorizzando la rete relazionale dei nostri consulenti e professionisti», spiega il presidente di Pmi Brianza Giovanni Sala, che insieme a Massimo Milos, presidente di Ainm, e Antonino Tricomi, presidente di Alime, ha avviato il processo di aggregazione già nel 2005 con la costituzione di una federazione di associazioni. «Due o tre anni fa, all’inizio della crisi, le aziende sollecitavano le associazioni ad agevolare l’accesso al credito. Oggi la prima istanza riguarda la sollecitazione di politiche, nazionali e locali, che aiutino le pmi a rilanciarsi sui mercati, ma anche di strumenti che ne consentano la riorganizzazione e il rinnovamento organizzativo e produttivo», aggiunge Milos, che sottolinea uno dei punti di forza dei servizi offerti da Pmi Lombardia: l’accordo con l’Isfai di Monza per gestire la formazione finanziata con i fondi interprofessionali e regionali, «che consente alle piccole imprese di riqualificare i propri organici praticamente a costo zero». Ma le novità non sono finite: appena nata, Pmi Lombardia vuole già crescere e sono già a buon punto le trattative per aprire l’aggregazione ad altre due importanti realtà del territorio della provincia milanese: l’Aisem (Associazione imprenditori sud est milanese) e la Lia (Liberi imprenditori associati di Cormano e Bresso).

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