Nel segno dei carrelli elevatori la cronaca di una fusione riuscita

CORMANO  – Come affrontare il momento critico di passaggio generazionale senza disperdere know how, aggregando capacità produttiva e sviluppando valore: è la formula di una fusione perfettamente riuscita, quella che ci racconta Marco Ungari, attuale amministratore dell’Arce Ungari Group, mentre ci accoglie nella nuova sede di Cormano. Sede ancora in fase di sistemazione per accogliere i nuovi spazi destinati alla partnership con l’ azienda tedesca E & K Automation di Amburgo, che permetterà ad Arce Ungari di  fornire servizi sui veicoli automatici Agv e Lgv, quindi di aumentare la sua capacità di intervento sulle nuove soluzioni di logistica di magazzino, integrando la tradizionale area di competenze sui carrelli elevatori con soluzioni di logistica automatizzata. Il Gruppo Arce Ungari rappresenta infatti l’unione di due storiche aziende che hanno operato sin dagli anni Sessanta nella vendita e nell’assistenza tecnica dei tradizionali carrelli elevatori. L’operazione di fusione delle due aziende, appena conclusa, rappresenta un felice caso di successione generazionale che coinvolge due famiglie di imprenditori e  testimonia la lungimiranza dei fondatori delle rispettive aziende e la chiarezza di visione che ha permesso, nel giro degli ultimi tre anni, di integrare due realtà aziendali in un progetto di sviluppo che ha retto anche l’attuale crisi economica, portando l’azienda nel 2011 a un  fatturato di 7,5 milioni di euro, livello confermato per l’anno in corso. «Il risultato del processo di integrazione delle due società, un tempo concorrenti, è un’organizzazione che conta 42 persone, una forte struttura di assistenza tecnica alla clientela, un vero centro di formazione disponibile anche per tutti i clienti che tengono alla preparazione dei propri carrellisti», spiega Ungari.  «Tutto ciò è stato possibile grazie a un forte investimento nel capitale umano dell’azienda:  in questi ultimi anni ogni collaboratore dell’azienda ha seguito mediamente due corsi di aggiornamento all’anno, non solo tecnici ma anche rivolti alle metodologie di gestione aziendale». La strategia di sviluppo sul mercato è stata dettata dal principio di seguire il cliente nell’evoluzione dei suoi bisogni: un patrimonio di circa 2.500 clienti molto fidelizzato che, riconoscendo la qualità del servizio dell’azienda, ha richiesto ad Arce Ungari di dare risposte alle  varie esigenze connesse alle problematiche di movimentazione e di logistica di magazzino. «Abbiamo risposto attivando partnership con aziende selezionate, fornitrici di attrezzature e servizi che vanno dalle scaffalature al software per la movimentazione del magazzino,  dalle macchine per la pulizia ai sistemi di movimentazione automatica Agv-Lgv». Marco Ungari ci lascia spiegandoci che «la scelta dell’azienda è quella di mantenere serietà nel seguire le esigenze dei clienti, scegliendo dei partner che condividono la medesima serietà e filosofia del servizio al cliente, attrezzandosi con adeguate soluzioni di servizio tramite integrazioni di partnership. I nostri clienti, in massima parte piccole e medie imprese, grazie anche alle scelte compiute dalla nostra azienda, possono approcciare l’evoluzione della logistica, strutturandosi per aumentare l’efficienza e la produttività delle strutture dedicate ai magazzini».

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