Sette imprese si aggregano per sviluppare il progetto Puglia Digitale 2.0

BARI – Sotto la guida di Exprivia, società quotata specializzata in information technology, prende corpo il progetto “Puglia Digitale 2.0 ” promosso nell’ambito dei contratti di programma cofinanziati dalla Regione Puglia, insieme a sei piccole e medie imprese del settore informatico. L’iniziativa intende rafforzare e valorizzare il comparto delle aziende produttrici di software aderenti al Distretto dell’Informatica della Puglia, attraverso la realizzazione di una piattaforma web di “servizi digitali” che sarà fruibile dalle imprese, dalla pubblica amministrazione e dai cittadini: il tutto erogando le applicazioni secondo i paradigmi del cloud computing. La piattaforma online, che sarà realizzata in modalità “Software as a Service”, consentirà alla pubblica amministrazione di pagare il software con modalità pay per use, svincolandola dall’obbligo di avere infrastrutture informatiche complesse e costose, di disporre di licenze d’uso aggiornate e, soprattutto, di formare al proprio interno le necessarie competenze specialistiche. Per le imprese saranno proposti i servizi per la gestione innovativa delle organizzazioni e del loro business, attraverso l’accesso ad un catalogo di componenti applicative usufruibili a servizio. L’investimento complessivo per Exprivia è pari a 6,8 milioni di euro, a fronte dei quali la società riceverà un contributo pubblico a fondo perduto fino ad un massimo di 3 milioni di euro. Grazie a questo progetto, Exprivia potrà, da un lato ampliare e perfezionare l’offerta dei servizi per il mobile ticketing dei trasporti locali, già avviata recentemente con la sperimentazione nella città di Bari dei servizi per l’e-government e per l’ambient assisted living, dall’altro approfondire le competenze in ambito cloud che le consentiranno di implementare queste nuove tecnologie sull’offerta del gruppo e, successivamente, le soluzioni e i servizi in ambito pubblica amministrazione e sanità. «Il perfezionamento di questo contratto di programma con la Regione Puglia – ha commentato Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia – consentirà di rafforzare la nostra proposta di servizi per la Città Digitale 2.0, rendendoli più ricchi, competitivi e, soprattutto, accessibili alle pubbliche amministrazioni di ogni dimensione. Parallelamente, quest’opportunità consentirà di valorizzare la vitalità dell’It pugliese, dando la possibilità ad altre sei pmi di beneficiare di finanziamenti per lo sviluppo economico locale, favorendo la crescita dell’innovazione tecnologica e della competenza informatica delle risorse che verranno coinvolte oltre che l’incremento di nuova e più qualificata occupazione giovanile». In Puglia fino ad oggi sono 36 le domande attive per questo incentivo, prevedono investimenti per 979,3 milioni, di cui 273,1 milioni di agevolazioni concedibili, e stimano 670 nuove unità lavorative.

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