Tra Piemonte ed Emilia Romagna il network della meccatronica chiavi in mano

SAN POLO D’ENZA – Ha appena festeggiato il primo semestre di vita Ies Net – Italian Engineering Solutions Net, il contratto di rete promosso da Unindustria Reggio Emilia che dal novembre 2013 vede coinvolte quattro imprese operanti nel settore della robotica, dell’automazione industriale e nella produzione di macchine per il comparto siderurgico, in un’originale connubio tra realtà piemontesi ed emiliane. Con quale obiettivo? «Abbiamo deciso di metterci insieme per avere più visibilità sul mercato e proporre un prodotto più completo», spiega Gianni Azeglio, titolare della torinese Tech-Euroengineering, che costruisce macchine per la trasformazione dell’acciaio a caldo e che insieme a Project Group (software, impiantistica, parti elettriche ed elettroniche), Savi (componenti meccanici di alta precisione) e Co.Me. Engineering (robotica) costituisce il poker vincente. «In buona sostanza abbiamo voluto chiudere un cerchio realizzativo per poter rispondere positivamente alla richiesta di un impianto di automazione industriale completo». I settori industriali su cui Ies Net ha cominciato a operare come network integrato sono tutti quelli che necessitano di linee meccatroniche chiavi in mano, cominciando da siderurgia e automotive:  «Ora possiamo anche affrontare il mercato estero, in quanto uniti siamo più forti e in grado di fornire soluzioni di maggior complessità e valore tecnologico». Oltre alla rappresentanza di rete collocata in Emilia e all’avvio dello sviluppo commerciale, Ies Net ha già un primo obiettivo importante nella creazione di un centro acquisti unificato per ottimizzare l’acquisto delle materie prime.

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