Un nuovo super-cavo sottomarino da 50 milioni per il mega-parco eolico tedesco

MILANO – Prysmian Group, leader mondiale nei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, ha acquisito un nuovo contratto del valore di oltre 50 milioni di euro per il collegamento del parco eolico Owp Deutsche Bucht, per conto dell’operatore delle reti elettriche di Olanda e Germania TenneT. Il contratto prevede la progettazione, fornitura e posa in opera entro la fine del 2015 di un sistema “chiavi in mano” in cavo sottomarino ad alta tensione in corrente alternata, lungo un tracciato di 31 chilometri. Il sistema, che collegherà il parco eolico offshore Owp Deutsche Bucht attraverso le piattaforme dei convertitori dell’area “BorWin”, include la connessione dalla piattaforma del parco eolico alla piattaforma del convertitore Hvdc denominata “BorWin beta”. Borwin2 ha rappresentato una pietra miliare tecnologica nel settore in quanto è stato il primo progetto al mondo a raggiungere una tensione di esercizio di ? 300 kV DC, utilizzando un cavo con tecnologia di isolamento con materiali estrusi, oltre ad essere il primo collegamento da 800 megawatt di potenza per parchi eolici offshore realizzato con l’impiego di tecnologia Vsc (Voltage sourced converter). Il progetto Deutsche Bucht sarà realizzato avvalendosi di cavi prodotti nel centro di eccellenza tecnologica e produttiva del gruppo italiano sito in Arco Felice (Napoli) e la sua esecuzione sarà coordinata dai nuovi uffici di Amburgo di Prysmian Group. «Questo nuovo progetto, il dodicesimo che il gruppo si è aggiudica avendo puntato fin dall’inizio su questo crescente settore, conferma ulteriormente il ruolo strategico di Prysmian nel supportare con tecnologie ed esperienza uniche la realizzazione degli importanti piani di sviluppo delle energie rinnovabili eoliche in Germania e in tutto il Nord Europa», ha detto Marcello Del Brenna, ceo di Prysmian Powerlink. A conferma delle forti prospettive di crescita nel settore, i dati recentemente diffusi da Ewea (European wind energy association), secondo i quali nel solo 2012 sono stati installati 5 gigawatt di potenza generativa, mentre 4,5 gigawatt sono attualmente in costruzione e ben 18,4 ?sono già stati autorizzati e previsti per i prossimi anni.?

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