VENEZIA – Per le piccole e medie imprese venete che intendono investire nel contenimento dei consumi energetici, la Regione Veneto tramite una convenzione stipulata con la propria finanziaria Veneto Sviluppo ha attivato uno specifico bando. Si tratta del Fondo Energia che mette a disposizione delle pmi, con sede in Veneto, 23,8 milioni di euro, parte come finanziamento agevolato a tasso zero (15 milioni) e parte come contributo in conto capitale (8,8 milioni). Ai fondi regionali vanno aggiunti altri 15 milioni di finanziamenti bancari a tasso convenzionato, portando il plafond complessivo a quasi 40 milioni di euro. La modalità scelta, che integra il finanziamento a fondo perduto con quello agevolato del fondo di rotazione, è già stata positivamente sperimentata e punta a moltiplicare le risorse disponibili. Il Fondo Energia è stato costituito, in attuazione di una misura prevista dal Por Veneto 2007-2013, per la concessione di agevolazioni a fronte di investimenti orientati al perfezionamento delle tecniche produttive al fine di migliorare i rendimenti energetici degli impianti, mediante l’adozione di soluzioni che consentono di sfruttare il potenziale energetico utilizzando le fonti rinnovabili e sistemi di generazione non tradizionali. In particolare i progetti oggetto di finanziamento devono riguardare: il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti (ad esempio attraverso l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza, il rifasamento delle linee elettriche, ecc.); la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione; la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile; la produzione di energia da fonti rinnovabili. Ovviamente il progetto risulta ammissibile qualora porti a conseguire un risparmio energetico. Il contenimento dei consumi energetici, valutato per unità di prodotto o centro di lavorazione, può riguardare l’intero impianto oppure specifiche linee produttive o reparti. L’importo minimo delle operazioni agevolate è di 25mila euro, quello massimo di 2 milioni. La durata massima è di 84 mesi. La modalità di presentazione delle domande a Veneto Sviluppo, che vanno fatte pervenire tramite la banca finanziatrice o un organismo consortile, è “a sportello”: il bando resta sempre aperto fino al 30 giugno 2015.
Boero: Gonzales Ferrer a capo del settore yachting
GENOVA – Gruppo Boero, leader nel settore dei prodotti vernicianti per edilizia e yachting, annuncia che Gemma Gonzalez Ferrer è stata nominata direttore della business