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VODAFONE: Per le pmi italiane la ripresa cavalcherà le applicazioni hi-tech

Seppure con molti distinguo, la ripresa sembra alle porte anche in Europa e a portata di mano per le pmi. Secondo una ricerca condotta da Vodafone tra ben 17 mila piccole e medie imprese di sei Paesi Ue (Regno Unito, Repubblica d’Irlanda, Germania, Italia, Spagna e Repubblica Ceca), seppure la crisi continui a farsi sentire l’outlook è migliore rispetto a due anni fa. La ricerca riguarda l’impatto che gli investimenti in tecnologia hanno sulle future prospettive di business e di come possono migliorare la produttività, e suggerisce che esiste una forte correlazione tra l’utilizzo di una tecnologia migliore e le performance di un’impresa. La ricerca è stata condotta in primavera in modo trasversale tra pmi operanti in settori che spaziano dal retail alla finanza e alla distribuzione. Ancora una volta le differenze geografiche mostrano un’Europa tutt’altro che unita: in Italia la sensazione di ripresa economica è ancora lontana vista l’attuale crisi, mentre in Irlanda i dati sottolineano che, seppur le condizioni non siano ancora ottimali, le riforme stanno producendo degli effetti positivi. Significativo il fatto che la percentuale più elevata di pmi che esprimono fiducia nel futuro appartiene a due dei Paesi più gravemente colpiti dalla crisi dell’Eurozona : l’88% delle pmi irlandesi e l’83% di quelle spagnole ora si aspetta di aumentare il fatturato e la redditività entro la fine del 2015. Circa la metà delle pmi intervistate ritiene che il business stia migliorando rispetto a due anni fa, e l’88% ha ottenuto vantaggi da investimenti fatti nel miglioramento del servizio al cliente. Una percentuale in rapida crescita delle aziende prevede di aumentare l’uso di servizi di cloud storage, destinata a passare dal 44% al 60% nel corso dei prossimi dodici mesi. I settori di investimento prioritari per le pmi riguardano smartphone e servizi di connettività 4G, specialmente in Italia. La ricerca ha coinvolto 298 pmi italiane, di cui 173 micro, 80 piccole e 46 medie, che hanno evidenziato differenze peculiari rispetto alle altre imprese europee. Il 70% delle imprese italiane coinvolte ha affermato che il benefit maggiore ottenuto dall’adozione della tecnologia mobile nelle aziende consiste nella possibilità di poter lavorare fuori sede, a differenza degli altri paesi europei secondo cui il vantaggio principale è rappresentato da maggiori servizi offerti al cliente. L’Italia offre inoltre la più grande opportunità per le tecnologie mature, come siti web aziendali, adozione di smartphone e tecnologie mobili in generale. (Milanofinanza.it)

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