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Anche la Coca Cola ha scelto gli stabilizzatori di tensione brianzoli

CAVENAGO BRIANZA –  Dalle grandi strutture civili alle industrie, dal settore food & beverage alle telecomunicazioni, non c’è ambito di applicazione in cui la tensione elettrica non abbia bisogno di una buona stabilizzazione. Come quella garantita dalle apparecchiature progettate e prodotte in Brianza da Ortea, azienda che in quasi mezzo secolo di vita è riuscita a diventare una delle prime al mondo nel campo degli stabilizzatori di tensione, con un fatturato in crescita (25 milioni di euro a fine 2013), un centinaio di addetti e una presenza oramai radicata sui più importanti mercati mondiali, con sedi operative in Turchia, Russia, Sudamerica e Africa. «Siamo leader mondiali in questo campo – spiega il fondatore e attuale managing director Giorgio cattaneo – perché siamo gli unici, insieme a un’azienda inglese, a realizzare stabilizzatori di tensione per le grandi potenze, fino a 6 megawatt. In passato il nostro mercato di riferimento erano l’Italia e l’Europa, quando si sviluppavano le grandi infrastrutture elettriche e di telecomunicazioni, tanto che per diversi anni i nostri principali clienti sono stati gli operatori del broadcasting come Rai e Mediaset. Poi, dopo la crisi dei primi anni Duemila, il mercato di riferimento è diventato quello mondiale, soprattutto le economie emergenti e i Paesi in via di sviluppo, dove ha cominciato a manifestarsi un forte fabbisogno di stabilizzatori in grado di garantire lo sviluppo infrastrutturale e industriale». Dal 2003 la globalizzazione è entrata in casa Ortea, con l’apertura della sede moscovita, quella successiva in Costa d’Avorio, per l’immenso mercato africano, e infine quella a Caracas per lo scacchiere centroamericano (Messico, Panama, Venezuela, Colombia…).  A fine 2009 Ortea costituisce anche una società in Turchia per l’assemblaggio di stabilizzatori di piccole potenze (fino a 50 Kva) e costo più contenuto, prodotti in Italia ma destinati ai mercati dell’ex Unione Sovietica (Georgia, Azerbaigian, Turkmenistan, Tagikistan…).  Oggi la clientela più importante di Ortea è rappresentata dai costruttori edili di palazzi pubblici e privati; le industrie dove si utilizzato macchinari sofisticati, gruppi di automazione, tagli laser eccetera, che hanno necessità di una tensione ben stabilizzata; le industrie di imbottigliamento come Coca Cola, dove sono in funzione i nostri stabilizzatori di maggiore potenza; le grandi compagnie dell’energia elettrica. «Siamo in controtendenza perché abbiamo guardato avanti qualche anno fa, investendo su un prodotto vecchio di concezione ma realizzato con una gestione elettronica a microprocessore all’avanguardia. Possiamo definirci tra primi al modo perché abbiamo una tecnologia molto più avanzata di tutti gli altri», conclude Cattaneo.

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