Si svolge l’11 febbraio prossimo presso la sede della Camera di Commercio di Brescia il seminario tecnico dedicato alle opportunità di business per il settore Automotive. L’evento, organizzato nell’ambito del Progetto Incoming North America, segna il kick off degli incontri di presentazione di METEF, l’expo della tecnologia customized per l’industria dell’alluminio e dei metalli innovativi, che si terrà a Verona Fiere dal 21 al 24 giugno 2017.
A meno di un anno e mezzo dall’apertura del METEF 2017 le iniziative di presentazione e promozione internazionale della manifestazione cominciano a segnare il count down di un’edizione molto attesa, in linea con le aspettative e le conferme sul rilancio dell’industria manifatturiera italiana e in particolare del settore automotive. In vista della esposizione più ricca e integrata di sempre sul mondo della produzione e trasformazione dell’alluminio e dei metalli innovativi, assume una valenza di forte impatto culturale l’iniziativa Incoming North America progettata per l’11 febbraio dall’Associazione Industriale Bresciana in collaborazione con METEF e ProBrixia (Azienda Speciale della Cciaa di Brescia) con il patrocinio della Camera di Commercio di Brescia, di Anfia e di Assofond, ideata per valorizzare il comparto automotive italiano e bresciano a livello internazionale. Oltre alle prime due giornate dedicate agli incontri d’affari con i buyer nordamericani delle più importanti Oem o dei fornitori di primo livello delle case automobilistiche, il momento clou dell’evento è il workshop dedicato al comparto automotive ed alle opportunità di business fra il Nord America e l’Italia.
Right Hub e ISNET presentano la prima indagine in Italia sul social procurement: profit e non profit che collaborano in un rapporto cliente-fornitore. Da un campione significativo di imprese profit emerge come esista un potenziale di sviluppo molto elevato per le relazioni commerciali tra cooperative e imprese sociali, da una parte, e imprese profit dall’altra. La fotografia dello stato dell’arte evidenzia tuttavia come siano necessarie maggiori competenze, conoscenze e un approccio più maturo e consapevole, da entrambe le parti, per far crescere il social procurement anche nel nostro Paese. L’evento di mercoledì 10 febbraio 2016 a Milano si propone come primo momento di confronto per lo sviluppo del rapporto di collaborazione tra non profit e profit secondo logiche nuove. Il dibattito sarà arricchito dalle dirette testimonianze di grandi aziende che hanno sviluppato significative esperienze di collaborazione con le imprese e cooperative sociali per le forniture di beni e servizi, così come dagli interventi di alcuni dei massimi rappresentanti del mondo dell’economia sociale in Italia. Elio Silva, Il Sole 24 Ore, conduce l’incontro e la tavola rotonda.
MILANO – Si svolge mercoledì 28 ottobre (dalle ore 10) presso il padiglione della Repubblica ceca in Expo, il workshop Fare Business in Repubblica ceca – Aspetti legali e commerciali. CzechTrade, lo studio legale Kučera & Associati e la Camera di Commercio italio-ceca illustreranno quali sono gli aspetti legali e commerciali fondamentali per avviare un progetto d’affari in Repubbli ceca, con un focus sul tema della procedura corretta per la partecipazione ad appalti pubblici e gli investimenti. La conferma di partecipazione é da presentare entro venerdì 23 ottobre, in modo da poter riservare i biglietti gratuiti per l‘ingresso a Expo. In allegato l’invito per partecipare al concerto che si terrà nel pomeriggio, a partire dalle 16 all’interno del Teatro openair di Expo, in occasione dei festeggiamenti del Czechs Giving Day.
MILANO – Si svolgerà in Expo martedì 16 giugno, presso il padiglione della Repubbblica Ceca, la giornata delle tecnologie per il trattamento delle acque, promossa dall’Ambasciata della Repubblica Ceca, Czech Trade Italia e Czech Water Alliance. Il forum imprenditoriale è un’importante occasione per aziende e operatori italiani di conoscere tecnologie, servizi e prodotti delle aziende ceche protagoniste nel settore dell‘industria delle acque, notevolmente avanzata. Il workshop (dalle ore 11 alle 14) prevede gli interventi di Jiří Jílek, consigliere economico dell’Ambasciata della Repubblica Ceca, Ivana Trošková, direttrice di Czech Trade Italia, Jiří František Potu?ník, commissario generale per la partecipazione della Repubblica Ceca a Expo Milano, Giorgio Franco Aletti, console onorario della Repubblica Ceca a Milano, Marek Svoboda, del Dipartimento per le relazioni economiche bilaterali del ministero degli Affari Esteri della Repubblica Ceca. Alla fine del forum interverranno i rappresentanti delle imprese ceche: Amacon Europe, Brentwood Europe, Geotest, In-Eko Team, Kovosvit Mas, Laurich e Teco. A seguire, i tavoli di matching b2b.
MILANO – Due giorni dedicati al futuro del cibo e all’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare il settore agro-alimentare grazie ai Big Data e all’Internet of Things: il 20 e 21 giugno si terrà al Talent Garden il Big Data & IoT Food Hackathon, supportato dal progetto Startup Revolutionary Road. L’evento è parte del programma “Feeding the Accelerator” del Padiglione Usa a all’Expo 2015 ed è un’occasione per creare progetti in linea proprio con il tema dell’Esposizione Universale. L’hackathon vuole essere un’occasione per tutti i giovani talenti che hanno un’idea nel settore food di poterla realizzare grazie al supporto dei mentor e degli esperti Microsoft che saranno presenti durante i due giorni. La partecipazione è aperta anche a chiunque voglia mettersi in gioco e voglia acquisire nuove competenze sul mondo dei Big Data e dell’Internet of Things. Tutti i partecipanti potranno scegliere di affrontare tre sfide legate al mondo dei dati: Data Modelling, Data Visualization e Data IoT. Durante la maratona di 48 ore, sviluppatori, data architects, makers e designers potranno collaborare e confrontarsi con altri appassionati di tecnologia ed innovazione per trovare nuove soluzioni tecnologiche per il mondo del cibo e il settore agro-alimentare.
BOLOGNA – Con una crescita del 123% delle imprese innovative nell’ultimo anno – da 1.719 a 3.842 – l’Emilia Romagna guadagna il secondo posto nella classifica nazionale delle regioni con il maggior numero di startup (12,05% del totale). «Non solo l’innovazione è uno strumento che permette alle aziende di sviluppare il proprio business a livello nazionale e internazionale, ma va vista anche come un’opportunità del sistema occupazionale. In questi due giorni gli imprenditori hanno potuto incontrare le start up presenti a R2B e Smau e comprenderne il vantaggio per la propria crescita aziendale, dialogando con loro e confrontandosi sui temi della ricerca e dell’ innovazione», ha commentato Palma Costi, assessore della Regione Emilia Romagna a conclusione dell’edizione 2015 di Smau Bologna e Research to Business, il Salone internazionale della ricerca industriale che quest’anno ha spento dieci candeline. L’edizione appena conclusa ha presentato al pubblico di oltre 5.780 visitatori, tra imprese e pubbliche amministrazioni, 40 start up, 50 centri di ricerca, 100 workshop e convegni gratuiti e oltre 200 prodotti e soluzioni per il mondo delle imprese. 13 i premi consegnati ad aziende, startup e comuni ed enti locali della Regione. Come il Premio Lamarck assegnato ad AeroDron, start up di Parma che si occupa di servizi utilizzando sistemi aeromobili a pilotaggio remoto. la startup ricerca e sviluppa soluzioni applicative in ambito civile, finalizzate a soddisfare i bisogni di molteplici settori industriali e della pubblica amministrazione, facendo leva sul valore delle informazioni che possono essere tratte da immagini aeree, utilizzando lo stato dell’arte delle tecnologie di volo, rilevamento, visione e post-elaborazione. Riconoscimento andato anche ad Alga&Zime Factory, start up di Ferrara che si occupa di ricerca e sviluppo nelle settore delle biotecnologie ed in particolare si occupa della produzione e dell’uso di micro alghe e enzimi da utilizzare per la realizzazione di prodotti innovativi per il settore della nutraceutica e per il mercato della cosmesi; e a Toc Toc, start up di Roma che ha realizzato una piattaforma di live video/chat che permette di entrare in contatto con i propri visitatori del web. «Questo modello di innovazione aperta che vede l’impresa al centro, supportata da un ecosistema dell’innovazione, è facilitato dalle moderne tecnologie digitali e relativi operatori che in Smau hanno trovato un terreno fertile per avviare una piena integrazione con le imprese tradizionali», commenta Pierantonio Macola, presidente di Smau.
MILANO – Si è conclusa la diciassettesima edizione di Plast, il Salone triennale internazionale per l’industria delle materie plastiche e della gomma, uno degli appuntamenti più importanti del settore, il più atteso dell’anno in Italia e in Europa. I risultati, in termini di visitatori e espositori, sono stati più che positivi. Il numero totale dei visitatori è infatti in linea con quello del 2012, e si attesta sui 50mila, di cui più del 35% esteri, provenienti da tutta Europa, Usa e Asia principalmente. Il respiro internazionale del Salone è stato confermato sia dalla percentuale dei visitatori stranieri in crescita rispetto al 2012, sia dalle numerose le delegazioni straniere in visita, 40 con 300 delegati totali, tutti soddisfatti degli incontri che hanno potuto effettuare durante le giornate di fiera. I visitatori italiani sono invece in leggero calo, rispettando comunque le previsioni degli organizzatori della manifestazione, i quali sottolineano come, nonostante le difficoltà congiunturali a cui devono far fronte le aziende, Plast 2015 abbia dimostrato una buona vitalità sia in termini di contatti d’affari sia per il numero di espositori presenti (1.558). Mario Maggiani, Ad di Promaplast, la società organizzatrice della fiera, ha già in mente le linee guida della prossima edizione che si terrà, eccezionalmente con un anno di anticipo, nel 2017 (dal 26 al 30 settembre) e che vedrà un consolidamento della presenza dei saloni satellite Rubber, Stampa 3D e Start Plast, ma sono allo studio anche nuove aree tematiche dedicate. «Anche sulla base di richieste che ci sono arrivate da alcune aziende espositrici o di potenziali espositori, chiusa questa edizione ci metteremo subito al lavoro per essere sempre un passo avanti e venire incontro alle nuove opportunità di business e alle nuove frontiere tecnologiche del nostro mondo», dice Maggiani. «Abbiamo in animo di organizzare alcuni settori tematici che rappresentano il futuro, uno fra tutti il riciclo. È un comparto su cui si stanno investendo ingenti risorse economiche e le aziende italiane sono in prima fila nell’innovazione, da sempre. L’altro grande tema a cui vorremmo dare sempre più spazio è il comparto dei materiali compositi che trovano applicazioni, anche di nicchia, e che riescono a sfruttare i vantaggi delle materie plastiche e degli agenti di rinforzo. Sono materiali avanzati utilizzati in settori di punta come l’automotive, l’aerospaziale, l’aeronautica, la nautica: tutti comparti che vedono l’industria italiana ai primi posti al mondo».
MILANO – Sei mesi di eventi, mostre, incontri, workshop e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori agrifood, moda, design, arte e meccanica. E’ l’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato in via Tortona 32, nel cuore creativo di Milano. 1.800 metri quadrati di “villaggio” per far incontrare, per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori e circa 800 eccellenze produttive italiane (a rotazione settimanale secondo un calendario tematico) in un’ottica diversa da quella espositiva: intrattenimento e coinvolgimento guideranno un calendario di oltre mille appuntamenti. Ampio spazio viene dedicato al gusto con il ristorante Solatium, realizzato grazie alla collaborazione con l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo e con lo street food curato da Confartigianato Imprese. L’Italian Makers Village nasce con l’obiettivo di promuovere attraverso l’esperienza diretta il valore culturale e sociale dell’artigianato come punto d’incontro tra tradizione e innovazione e come colonna portante del Made in Italy di qualità. Aperto tutti i giorni fino al 2 novembre, dalle 11 alle 24, IMV è ad ingresso libero. Oltre all’intrattenimento e agli eventi di carattere culturale, il Village prevede un calendario di incontri e di attività rivolte alle stesse imprese artigiane: incoming di buyers e delegazioni commerciali individuate grazie all’Istituto nazionale per il Commercio Estero per facilitare l’internazionalizzazione delle pmi aderenti al sistema Confartigianato. Ogni settimana vedrà proposto un tema declinato attraverso le esposizioni, gli eventi, le iniziative culturali e la ristorazione: dai territori alle start-up, dalle filiere alle singole categorie produttive. All’interno del calendario una settimana dedicata alla moda, una al vino, una al formaggio e tre special week dedicate all’arte e ad argomenti cruciali per il variegato mondo del “saper fare” italiano. Una selezione di mostre, tra fotografia e reperti storici, contribuisce a ripercorrere le radici e la storia dell’eccellenza artigiana. I 27 temi individuati per la Rassegna delle Eccellenze possono essere territoriali (regione, provincia, area vasta), trasversali (start-up, nuovi makers), temi di filiera (fashion, design), temi di prodotto (formaggio e vino). I settori da cui provengono gli espositori selezionati per ciascuna settimana a tema territoriale sono la lavorazione di legno, ferro, pietra, tessuti e pellami, l’artigianato artistico, e l’agroalimentare. L’iniziativa, contestuale alla partecipazione di Confartigianato all’interno di Padiglione Italia, nasce per raccontare ad un pubblico internazionale i valori del nuovo artigiano, una figura in grado di mantenere salde le radici con tradizioni e territorio e di percepire la necessità di innovare nelle idee, nei processi produttivi e nelle modalità di promozione utilizzando le tecnologie disponibili sul mercato. Per realizzare un percorso che vada oltre i sei mesi di Esposizione Universale e che sia funzionale all’internazionalizzazione delle imprese artigiane, Confartigianato ha stretto un accordo con il portale di e-commerce Ulaola e con Dawanda, il più grande marketplace online d’Europa, perché gli artigiani aderenti ad IMV possano avere il loro negozio online.
MILANO – L’Expo 2015 rappresenta un’opportunità fondamentale per le pmi italiane ed europee per fare rete e promuovere nuove opportunità di investimento e partenariato con i principali mercati internazionali. Per questo motivo la Commissione Europea, attraverso la Direzione generale per il mercato interno, l’industria, imprenditorialità e le pmi (DG GROW), in collaborazione con Enterprise Europe Network e Promos, l’azienda speciale per le attività internazionali della Camera di commercio di Milano, all’interno del programma “Missioni per la Crescita”, ha promosso sette giornate di incontri d’affari tra imprese europee e internazionali più una giornata dedicata al Dop. Un ciclo di eventi che si svolgerà nell’area cittadina di Milano per rafforzare il sistema delle pmi europee e favorirne lo sviluppo globale con incontri b2b gratuiti, tra aziende europee e aziende del mercato oggetto dell’evento. Il primo incontro, previsto per il 6-7 maggio, si svolgerà al Palazzo delle Stelline (c.so Magenta 61) e sarà dedicato al Mediterraneo e la Turchia. La sessione mattutina del 6 maggio sarà dedicata alla presentazione delle politiche e degli strumenti per migliorare il contesto per gli affari e promuovere cooperazione industriale, investimenti e commercio tra le due sponde del Mediterraneo. Nel corso del pomeriggio e il 7 maggio si terranno incontri b2b tra le imprese degli stati membri e dei Paesi del Sud del Mediterraneo. I settori industriali interessati saranno quelli dell’industria alimentare e delle bevande, i prodotti alimentari innovativi e di alta qualità, la sicurezza alimentare e il controllo di qualità, la gestione della catena alimentare, la denominazione di origine (Dop) e l’indicazione geografica (Igp) dei prodotti alimentari. Nel pomeriggio del 7 maggio è prevista una visita all’Expo di Milano organizzata dalla Commissione europea. L’ 8 maggio l’Unione industriale di Parma offre alle aziende interessate la possibilità di una visita alle eccellenze dell’industria agroalimentare Emiliana. Le imprese operanti nei settori sopra menzionati e desiderose di partecipare all’evento del 6 e 7 maggio possono registrarsi al sito internet https://b2match.eu/expo2015-agrofood/registration. A seguire si svolgeranno le giornate UE – Cina il 9 e 10 giugno, Celac il 12 e 13 giugno, Giappone 10 e 11 luglio, Asean 29 e 30 settembre, Stati Uniti e Canada il 5 e 6 ottobre, Africa Sub Sahariana il 15 e 16 ottobre. Analogamente all’evento di maggio anche gli eventi successivi saranno strutturati secondo due momenti principali: una conferenza di presentazione degli strumenti della Commissione Europea a supporto delle pmi e dell’accesso ai mercati esteri; una serie di incontri tra imprese, distretti e cluster, centri di ricerca e organizzazioni industriali. Anche in questo caso le aziende interessate possono reperire informazioni o effettuare la registrazione visitando il sito www.euexpo2015.talkb2b.net.
Salvatore De Mauro
PARMA – Inaugura il 12 maggio, a Parma, la quinta edizione di SPS IPC Drives Italia (www.spsitalia.it), vetrina di prodotti e soluzioni di automazione in continua crescita dal suo debutto, nel 2011. Con una superficie espositiva in aumento e ben più di 100 nuovi espositori, anche l’edizione 2015 si prospetta un nuovo successo a conferma di un settore che continua a macinare risultati positivi e a essere fonte di nuovi investimenti in tecnologia e in organizzazioni commerciali sempre più numerose e competenti. L’edizione 2015 sarà focalizzata su “Industrie 4.0”, ovvero la quarta rivoluzione industriale, con le aree dedicate Industrial Software e System Integrator, mentre il progetto Linking University è stato ripensato in un’ottica più completa e globale: Know How 4.0: un‘area espositiva di nuova concezione tra gli stand del padiglione 2, un tramite tra impresa e università, start-up, enti pubblici, associazioni, laboratori di misura e centri di ricerca con tanti “sportelli” informativi ai quali rivolgersi per scoprire progetti, finanziamenti e opportunità di investimento offerte alle aziende per favorire il loro percorso di innovazione, crescita e internazionalizzazione. Il programma degli eventi-focus:
12 maggio, Sala Grande – Pad. 4 ore 11: Focus sull’industria automobilistica e dei trasporti in Italia: il vantaggio tecnologico di un settore all’avanguardia.
13 maggio, Sala Grande – Pad. 4 ore 10: Focus sull’industria farmaceutica e della cosmesi in Italia: tracciabilità e mass customisation.
14 maggio, Sala Grande – Pad. 4 ore 10: Focus sull’industria alimentare in Italia: tracciabilità garanzia dell’eccellenza.
MILANO – Per la prima volta 64 aziende italiane decidono di collaborare a un unico grande progetto per raccontarsi al mondo e presentare l’Italian lifestyle come sistema, svelando la storia unica che si cela dietro ogni oggetto prodotto in Italia. L’iniziativa di Federlegno Arredo Eventi offre alle aziende uno strumento altamente innovativo per parlare di sé. E, all’Italia, un modo per raccontare al mondo cosa vuol dire, in fondo, essere Italia. Una grande installazione multimediale racconta, al padiglione 14 del Salone del Mobile, l’ultima operazione di promozione dell’Italian lifestyle, firmata Federlegno Arredo Eventi e realizzata con il contributo di Regione Lombardia in Accordo di Programma con le Cciaa lombarde. È il lancio della App In Italy che porterà in tutto il mondo, attraverso cinque cortometraggi interattivi, la bellezza dei prodotti di sessantaquattro aziende italiane, il racconto della loro storia, delle fasi della produzione, della vicenda imprenditoriale nascosta dietro ogni cosa. Un racconto possibile solo in Italia, luogo in cui bellezza naturale, cultura, arte e sapienza artigiana si uniscono creando un contesto produttivo irripetibile. In Italy mostra dunque al mondo da dove ha origine l’eccellenza italiana. E nei giorni del Salone si potranno vedere per la prima volta raccolti nell’installazione, oltre ai cortometraggi, le centinaia di video dei protagonisti del fare italiano che sono contenuti in questa unica raccolta multimediale. Al centro della scena si trova dunque l’unicità della produzione italiana, il rapporto che si crea tra progettisti e aziende, come raccontano quattro testimoni d’eccezione. Sono infatti quattro grandi designer, Rodolfo Dordoni, Carlo Colombo, Jean Marie Massaud e Patricia Urquiola i protagonisti di In Italy al Salone dove raccontano, attraverso la propria esperienza, la ragione per cui i progettisti di tutto il mondo scelgono di venire a realizzare le loro creazioni proprio in Italia. In Italy, appunto. L’intero progetto e l’installazione al Salone del Mobile sono a cura dell’architetto Dario Curatolo per Four in the Morning.
MILANO – Aziende, innovazione e futuro si sono incontrati nella prima edizione di 3DPrint Hub, l’evento organizzato da Senaf dedicato al mondo della stampa 3D. La tre giorni di Milano si è chiusa con un grande successo di pubblico dando vita ad un vero marketplace per le oltre 100 aziende presenti. «Il successo della prima edizione – commenta Emilio Bianchi, direttore di Senaf – ha confermato ancora una volta l’enorme potenziale che la stampa 3D offre a tutto il mondo produttivo. La maggior parte delle imprese del comparto dichiara di essere ampiamente soddisfatta del proprio andamento aziendale attuale, sia in termini di fatturato sia di occupazione, e di investire in R&S e formazione interna del proprio personale». E proprio la poliedricità della stampa 3D con la sua possibilità di molteplici sbocchi nei diversi settori produttivi è stata al centro dell’appuntamento. Dall’aerospaziale, all’architettura, dall’edilizia alla nautica, passando per il medicale, il turismo accessibile, fino ai mondi dell’automotive, della moda e della gioielleria, le 11 aree dimostrative hanno contribuito in maniera dinamica a spiegare in dettaglio le potenzialità di questa tecnologia applicata. Stampanti e scanner 3D, software e materiali per valorizzare le potenzialità delle tecnologie di stampa e realizzare prototipi, pezzi singoli e piccole serie appartenenti ad un determinato settore di destinazione. Tra gli ambiti di applicazione di maggiore interesse, l’area dedicata al medicale con le nuove tecnologie di scansione e stampa 3D che hanno reso possibile la produzione digitale di dispositivi medici su misura come, ad esempio, modelli di organi, tutori anatomici ed ortesi. Grande attenzione anche per gli spazi riservati al mondo dei gioielli e della moda che hanno offerto una chiave di lettura del tutto nuova degli accessori di bellezza come occhiali da sole, bracciali, ciondoli, collier e orecchini reinterpretati con le ultime tecnologie della stampa 3D. Infine, 3DPrint Hub ha affrontato con meticolosità anche il rapporto tra diritto e stampa 3D, analizzando da vicino gli aspetti legali legati allo sviluppo della stampa 3D. In particolare, sono stati delineati gli scenari futuri del settore mostrando da una parte, l’iter di documentazione legale necessario per proteggere progetti e nuove idee e dall’altra le opportunità e le potenzialità che accompagnano il continuo evolversi della stampa 3D.
OPEN DAY MASTER PMI ALTIS
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Venerdì 23 gennaio 2015 ore 10.00 – Milano
Dirigi una piccola o media impresa? Cerchi nuove strade per farla crescere? Sei alla ricerca di una formazione compatibile con il lavoro che ti permetta di sviluppare le tue competenze?
Scopri cosa ti può offrire l’Executive Master PMI e Competitività partecipando gratuitamente a una lezione dell’edizione in corso. Venerdì 23 gennaio, presso Università Cattolica ALTIS, via San Vittore 18 a Milano, potrai prendere parte alla lezione iniziale del modulo di Finanza per le PMI. Potrai così sperimentare in prima persona i temi e la metodologia didattica del Master e confrontarti con gli attuali partecipanti, il docente e lo staff. Visualizza il programma della lezione aperta. Partecipa alla lezione registrandoti on-line entro il 21 gennaio 2015.
Executive Master PMI e Competitività
Disegnato su misura per le Piccole e Medie Imprese, il Master ha finora diplomato oltre 200 imprenditori e manager che dalla formazione hanno ricavato importanti strumenti per lo sviluppo della propria azienda. Grazie al connubio tra “formazione a distanza” e “formazione in aula”, il Master è particolarmente adatto per chi ha un ruolo di direzione all’interno dell’azienda e cerca un corso di formazione compatibile con l’attività lavorativa.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Silvia Persi
Tel. 02 7234.8371 – 02 7234.8383 – 348 4985689
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