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Goccia dopo goccia si irriga e si sviluppa l’agricoltura del futuro

MILANO – La sfilata lungo il Decumano degli ottoni e delle percussioni dei Circle of Drummers and Horns ha aperto le celebrazioni del National Day di Israele. «Il ritmo israeliano è come un battito che parte da Gerusalemme per unire uomini e donne di ogni parte del mondo», hanno spiegato i performers. «Il nostro progetto è un’opera di armonia congiunta per portare un messaggio universale di speranza e allegria». Successivamente, ecco la cerimonia ufficiale dell’alzabandiera e l’esecuzione degli inni, alla quale hanno partecipato il viceministro degli Esteri dello Stato di Israele, Tzipora Hotovely, e il Commissario generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino. Ospiti in platea, l’ambasciatore Naor Gilon, il commissario del Padiglione israeliano Elazar Cohen e l’ex sindaco di Milano, Letizia Moratti. «E’ davvero un onore essere all’Esposizione universale. Il tema di Expo Milano 2015 – ha sottolineato – Hotovely – è un messaggio universale e di grande importanza a cui rispondiamo con un padiglione dedicato ai progressi di Israele nell’innovazione per l’agricoltura. Irrigazione a goccia, desalinizzazione e lotta allo spreco dell’acqua sono solo alcune delle tecnologie su cui lavoriamo ogni giorno. Questo anche grazie a Mashav, una delle prime agenzie di sviluppo internazionale che promuove innovazioni agricole sin dagli anni ‘50». Il viceministro ha poi sottolineato i legami storici, commerciali ed economici che contraddistinguono i due Paesi: «L’Italia è il nostro secondo partner europeo in ricerca e sviluppo. Con voi cooperiamo in numerosi progetti in tutto il mondo. La combinazione del settore manifatturiero italiano di altissima qualità e l’innovazione israeliana sono la base della nostra partnership. La visita del nostro Presidente Netanyahu a settembre sarà un’opportunità per approfondire ulteriormente questa collaborazione». «Il padiglione israeliano – ha aggiunto il Commissario Pasquino – è uno dei più affascinanti e soprattutto importanti qui al sito espositivo. Il tema “Fields of tomorrow” scelto da Israele dimostra il suo impegno nell’agricoltura unita alla continua ricerca ed elevata tecnologia». Successivamente la delegazione ha visitato il padiglione israeliano e fatto tappa a Palazzo Italia per la colazione ufficiale. Concerti, performance musicali e acrobatiche hanno animato il padiglione vestito a festa per tutta la giornata.

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