Aria indoor purificata con le microalghe di Alos

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BOLZANO – La start-up Alos Technology ha lanciato sul mercato il purificatore d’aria Alos, un sistema vivo e respirante grazie alla biotecnologia basata su una coltivazione di microalghe. Questa tecnologia innovativa e sostenibile elimina molti inquinanti dall’ambiente in cui viviamo o lavoriamo, in particolare l’anidride carbonica, che viene consumata dalle microalghe per produrre ossigeno. Alos è un fotobioreattore, contenente una vasca per la coltivazione di microalghe. Sfrutta la fotosintesi per eliminare l’inquinamento indoor e produrre aria pulita. Questi microrganismi hanno un enorme potere fotosintetico: un singolo apparecchio Alos, ad esempio, elimina tanto CO2 quanto 500 palme.  «Siamo convinti che le soluzioni ai problemi di oggi esistano già in natura e che la chiave per un futuro migliore risieda nella capacità di riconoscerle e sfruttarle. Il futuro è tra noi, viviamo in un mondo di innovazione: dobbiamo quindi comprenderne le dinamiche ed entrare in un percorso che porti allo sviluppo sostenibile delle attività umane», hanno dichiarato Emiliano Gentilini e Francesco Guzzonato, co-fondatori e parte fondante del team di ricerca della start up che sviluppa tecnologie per la protezione dell’ambiente. «Il nostro obiettivo è proteggere l’ambiente e la salute pubblica, attraverso lo sviluppo di soluzioni green e innovative per la riduzione delle emissioni di gas serra, il miglioramento dell’impatto antropico sull’ambiente, il miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti, l’ottimizzazione dei processi produttivi e la tutela delle risorse naturali».

 

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