Con il “cruscotto” Inaz si diventa fornitori top di stampi e scocche per Ferrari

CALOLZIOCORTE – Passare da 20 a 700 dipendenti in venticinque anni di attività costituisce di per se’ una notizia. Di quelle positive, che fanno pensare a quanto know how tecnologico e  visione imprenditoriale globale si “annidi” in tante piccole e medie fabbriche del manifatturiero italiano. Se poi questo processo di crescita è avvenuto ed è ancora in corso con uno sguardo allargato alla globalizzazione e all’eccellenza produttiva capace di “vestire” le più belle auto del mondo, allora siamo di fronte a un caso da prima pagina. Infatti ci troviamo nella sede principale di Fontana Group, la realtà industriale fondata dall’omonima famiglia lecchese, presieduta oggi da Walter Fontana e attiva sul mercato degli stampi e delle scocche per l’automotive con un fatturato di 90 milione di euro realizzati con cinque stabilimenti, di cui tre in Italia (con oltre 300 addetti), uno in Turchia (dal 2003, con 250 dipendenti) e uno più recente in Romania (dal 2011, un centinaio di operatori). Come si riesce a gestire una struttura così complessa riuscendo a vincere la concorrenza occidentale e asiatica? «Siamo una media multinazionale italiana, con una forte governance familiare di indirizzo strategico e un’adeguata organizzazione manageriale che gestisce l’operatività produttiva e lo sviluppo commerciale», spiega Dario Maria Pozzi, direttore delle risorse umane aziendali. Due le divisioni principali su cui si articola l’attività: stampi e carrozzerie. «La prima si occupa di progettare, costruire  e installare stampi per la produzione di scocche in alluminio per auto. Tra i grandi clienti annovera costruttori come Audi, Bmw, Mercedes. La divisione carrozzerie, oltre a progettare e realizzare gli stampi, cura anche lo stampaggio  delle scocche e di parti (portiere, tetti, copriruota, paraurti…) in alluminio, richieste da top player come Ferrari, McLaren e Jaguar. Per la Casa di Maranello stampiamo il 100% delle carrozzerie dei modelli sportivi da strada». Per supportare processi così complessi e differenziati, che devono poi concludersi con un prodotto di altissima qualità tecnica e prestazionale destinato a un target assai esigente, serve un sistema di gestione delle risorse umane molto efficiente, preciso, affidabile e rapido nelle risposte. «E’ il motivo per cui da diversi anni – sottolinea Pozzi – Fontana Group si avvale dei software gestionali sviluppati da Inaz in tutti i processi che riguardano il personale: selezione, assunzione, compensation, training, eccetera. Abbiamo sempre l’esigenza di essere al passo coi tempi e dotarci di strumenti non solo amministrativi ma in grado di gestire lo sviluppo del personale, aggiornare il data base, essere di ausilio alla fase decisionale. Il “cuore” del sistema è Paghe.net, il primo prodotto Inaz introdotto in Fontana Group, negli ultimi anni affiancato dal tool specifico per la gestione delle risorse umane – HR Inaz  – di reale aiuto per il mio lavoro. Ciò che ho riscontrato, rispetto a precedenti esperienze professionali, è l’elevato fattore di implementazione di questi sistemi, il livello di completezza e affidabilità dei dati, la possibilità di sfruttare tutto il potenziale dello strumento». Il modello di funzionamento è molto semplice: «HR Inaz è un supporto fondamentale nella gestione della vita lavorativa complessiva del dipendente, dal cv presentato alla selezione fino alla registrazione dei dati anagrafici in caso di assunzione, quindi i dati personali e retributivi, formativi, di carriera e di mansione/funzione. Qualunque sia la questione da affrontare, in pochi secondi posso verificare l’intera situazione aggiornata del mio interlocutore». Importanti le aree di scambio e interazione tra HR e controllo della produzione: «Tutto viene monitorato e analizzato, dalle presenze/assenze, alle ore di lavoro o straordinari. C’è una verifica costante su nostri report, con incrocio della funzione HR, controllo per output produttivo, controllo della gestione che giunge poi alla sintesi amministrativa e di bilancio». E’ evidente, per chi si occupa di gestione del personale ma anche e soprattutto di governance globale dell’azienda, che un tale sistema riduce enormemente l’impatto delle criticità e migliora la qualità organizzativa dell’impresa: «Sì, la funzione personale ha sempre un approccio migliorativo, quindi il sistema di strumenti Inaz ci aiuta a essere veloci e qualitativi come ufficio HR, in linea con la mission del nostro gruppo».

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Obiettivo Germania per la prima filiera metalmeccanica «flessibile»

Next Story

5 milioni di euro in mini bond per lo sviluppo del leader delle confetture

Latest from Segnali di ripresa